E’ sempre più vicino l’appuntamento con la festa del 1 maggio a Lucito, conosciuta come “Maggio della Defenza“, che negli ultimi anni sta alimentando l’interesse di gruppi sempre più nutriti di appassionati, che da tutto il Molise, ma non solo, partecipano all’antico rito che, tra musiche e canti della tradizione, porta tra le vie del paese il pagliaio adorno di fiori e primizie della bella stagione alle porte augurando a tutti prosperità.
Quest’anno la manifestazione, curata ogni anno dall’Associazione Altair, si arricchirà del contributo dei piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia e Primaria di Lucito, gemellati con i bambini delle classi quarte di Riccia. Un progetto portato avanti congiuntamente dall’Istituto Comprensivo “Alighieri” di Ripalimosani, di cui fa parte anche la scuola di Lucito, e quello Omnicomprensivo di Riccia e dalle rispettive dirigenti, le professoresse Marina Crema e Lucia Vitiello, che hanno dato vita al progetto per far conoscere e tramandare il rito del Majo che accomuna, seppur con delle differenze, diversi paesi molisani.
Primo step di questo gemellaggio è stata la visita degli alunni di Riccia ai musei di Lucito, in particolare quello dedicato proprio alla festa del Maggio e quello dell’arte contadina. Un’occasione per conoscere dei piccoli tesori di arte e tradizione custoditi nel borgo lucitese e iniziare a guardare più da vicino la tanto attesa festa di “Majje de la Defenza”, sapientemente illustrata, nel corso di questo primo incontro, dal professore Antonio Marasca, esperto di musica popolare e grande anima della festa a Lucito.
Dopo aver visionato il video della Festa di “Maije della Defenza”, gli allievi sono stati coinvolti in varie attività musicali utili per comprendere il testo e la musica della canzone della tradizione. In gruppi di trenta hanno poi visitato il Museo del Maggio dove sono custoditi gli antichi costumi e strumenti.
Dopodiché i bambini hanno consumato insieme un pranzo al sacco, svolto dei giochi di gruppo e tutti insieme sono andati a visitare il Museo dell’Arte Contadina, un altro scrigno della memoria presente a Lucito.
Una giornata molto piacevole per i bambini che si sono dati di nuovo appuntamento a Lucito il 1° maggio e a Riccia il 18 maggio per vivere insieme l’allegria che questo rito è capace di trasmettere in grandi e piccini.