Earth Hour: luci spente in tutto il mondo per il clima

Torna sabato 30 marzo l’Earth Hour, la manifestazione mondiale indetta dal Wwf che  si pone come obiettivo quello di richiamare l’attenzione sui cambiamenti climatici.  Quest’anno lo slogan è #Connect2Earth, a significare lo stretto legame tra uomo e natura.

L’appuntamento centrale per l’Italia si svolgerà a Matera, città Capitale Europea della Cultura 2019 e già sito UNESCO dal 1993. In programma lo spegnimento simbolico, dalle 20,30 alle 21,30, di uno dei luoghi iconici della Città dei Sassi, l’area di S.Pietro Caveoso e della Rupe dell’Idris, con un prima esibizione dal vivo aperta a tutti del pianista Danilo Rea sulla proiezione di immagini di natura e satellitari in collaborazione con l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana). Il programma proseguirà poi alle 21 con l‘Earth Hour Concert presso il Conservatorio di Musica E.R. Duni di Matera, con la partecipazione sempre di Rea.

“L’effetto-clima sulle specie animali e vegetali è un amplificatore della “Sesta estinzione di massa” che l’uomo sta provocando nei confronti della ricchezza della vita sul pianeta – ammonisce il WWF – Ma, al contrario delle prime 5 estinzioni già avvenute, non è frutto di fenomeni geologici naturali ma avanza rapidissima ed è causata da una sola specie: l’uomo”.

La IUNC (International Union for Conservation of Nature) ci ricorda che quasi la metà (il 47%) delle specie di mammiferi monitorate e quasi un quarto delle specie di uccelli (24.4%) subiscono l’impatto negativo dovuto ai cambiamenti climatici. In totale si tratta di circa 700 specie. E la perdita economica è pari a 50 miliardi di dollari ogni anno.

Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici.

L’evento Wwf, giunto alla sua dodicesima edizione, lo scorso anno ha fatto registrare 188 paesi coinvolti, 18.000 monumenti storici o simboli spenti, oltre 3 miliardi di messaggi veicolati sui social, più di 250 Ambasciatori e influencer votati alla causa. In Italia sono stati più di 400 i Comuni che hanno partecipato, spegnendo le proprie luci per un’ora in serata.

Sono già centinaia le città che hanno aderito a Earth Hour 2019.  E saranno tantissime le iniziative e gli eventi organizzati dai volontari del Wwf.