Banchi, sedie, lavagne, armadietti e tutto quanto possa essere utile a migliorare gli ambienti di apprendimento: a disposizione delle scuole molisane 1.472.975 euro. Lo comunica il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura: “Abbiamo approvato un nuovo bando rivolto alle scuole medie e al biennio delle scuole superiori: mettiamo a disposizione risorse consistenti, circa 1,5 milioni di euro, nella consapevolezza che un ambiente scolastico adeguato, confortevole, dotato degli strumenti necessari a favorire l’apprendimento possa anche contrastare e limitare il preoccupante fenomeno dell’abbandono prematuro degli studi”.
“Nel nostro avviso – evidenzia il presidente –, una corsia preferenziale abbiamo voluto destinarla agli acquisti di arredi scolastici specifici per gli alunni con disabilità: le relative spese saranno riconosciute con priorità nella fase di riparto dei fondi stanziati nel bando. Questo, per garantire adeguate forme d’integrazione”.
Possono presentare manifestazione di interesse le scuole secondarie di primo grado e quelle del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado con ruolo e funzione di soggetto attuatore. Gli istituti comprensivi e omnicomprensivi sono considerati un’unica istituzione scolastica.
L’importo massimo delle spese ammissibili per l’arredo di ogni singola aula sarà pari a 5 mila euro, come da stima elaborata dal Ministero dell’istruzione. La manifestazione d’interesse dovrà pervenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Molise.
Così il presidente anticipa: “A giorni è prevista la pubblicazione di una circolare del Miur specifica per arredi e ambienti multimediali indirizzata a sole quattro regioni del Mezzogiorno, fra queste ci siamo noi”.
“Alle scuole molisane sarà data la possibilità di presentare due progetti per arredi e ambienti multimediali, consentendo, quindi, alle scuole superiori di migliorare la propria dotazione di arredi anche per il triennio: un altro fatto concreto che va nella direzione di qualificare l’istruzione dei nostri ragazzi”, conclude con soddisfazione il presidente della Regione.