Arriva dall’America la notizia di un esercito di 1200 donne, volontarie dell’organizzazione no profit Cleaning for a Reason, che si impegnano costantemente e gratuitamente a pulire le case delle donne malate di cancro. Lo scopo è quello di “lasciare che queste donne coraggiose e forti si concentrino sulla loro salute e sulle terapie, mentre noi le liberiamo dalla preoccupazione di badare alle pulizie“.
Dal 2006 quest’organizzazione ha aiutato circa 30.200 donne malate, e sono state donate ore di lavoro per un valore di oltre dieci milioni di dollari (oltre 9 milioni di euro). Un gesto di grande amore e solidarietà che merita di essere sicuramente “copiato”. L’iniziativa è stata lanciata da Debbie Sardone, presidente e fondatrice di Cleaning for a Reason. Anni fa, in quanto proprietaria dell’agenzia di pulizie Buckets & Bows Maid Service, ha ricevuto una chiamata da una donna che voleva ricevere un loro servizio di pulizia, ma non aveva le possibilità economiche per permetterselo in quanto stava affrontando le cure contro il cancro. Da allora Debbie Sardone persò che che nessuna malata di tumore avrebbe più dovuto preoccuparsi delle pulizie domestiche. Così con altre imprese di pulizie hanno dato vita Cleaning for a Reason per facilitare tutte queste donne malate.
Questa esperienza ha ottenuto grossi consensi a livello internazionale e ha ispirato la sensibilità di un gruppo di donne di Benevento, per il momento circa cinquanta, che aiutano le donne malate di tumore a pulire case. Il gruppo ha come rappresentanti Mariaserena Pellegrini, Marialaura Rinaldi, Stefania Piscopo e Marika Botticella le quali sono convinte che il gruppo, nel tempo, avrà sempre più adesioni.
Quando le forze vengono a mancare, a causa di una malattia così grave, spesso non si riesce nemmeno a chiedere aiuto, ed è bello contare su persone col cuore grande che mettono a disposizione il loro tempo per aiutare gli altri.
