Tra i siti del Molise più belli sotto la neve c’è senza dubbio il Santuario di Castelpetroso, che oggi La Stampa omaggia con un articolo che porta un titolo importante: Castelpetroso, la piccola Lourdes italiana.
Il santuario, nato in seguito ad un evento riconosciuto miracoloso nel 1888, fu costruito nel corso del Novecento, ultimato definitivamente nel 1975. La storia legata a questa bellissima basilica racconta della inspiegabile guarigione del giovane Augusto Aquaderni, figlio del Conte Carlo, che, affetto da una grave malattia, bevve l’acqua dalla sorgente che si trovava in quel luogo delle apparizioni. Da allora Castelpetroso fu meta di fedeli da tutto il mondo e il Conte,decise di far costruire un santuario in segno di ringraziamento alla Madonna.
Oggi il sito ospita pellegrini, turisti, amanti della natura, del paesaggio e del buon cibo, perché in questo piccolo angolo di mondo c’è un po’ di tutto: spiritualità, ospitalità, ristoranti, un centro benessere, sentieri da percorrere, negozi di souvenir.
Ma soprattutto c’è Lei, la Vergine, che la fede di tantissime persone spinge a visitare, periodicamente o saltuariamente. E il cui castello sotto la coltre bianca in questi giorni è davvero incantato (foto Fabio Pitisci).
Lei che invita a riflettere, credenti e non credenti, su quanto è piccolo l’uomo davanti alla potenza della Natura, del Destino, di un Dio e di tutto ciò che sfugge a quel illusorio controllo totale che vorremmo sulla vita.