A pochi giorni dalla riapertura della scuola, Save the Children rende noti i risultati di una ricerca condotta in tutta Italia per sondare lo stato delle mense scolastiche per il 2017. Ciò che emerge è innanzitutto una elevata percentuale (48%) di bambini che non usufruiscono del servizio.
In secondo luogo si registra un evidente gap tra nord e sud del paese. In cinque regioni del meridione, tra cui anche il Molise, si registra il numero più alto di alunni che non usufruiscono della mensa.
In particolare in quattro di queste regioni meridionali che fanno da fanalino di coda (Molise, Sicilia, Campania e Puglia) non è proprio previsto il tempo pieno, superando di molto la media nazionale. Questo determina un’Italia a due velocità anche per quanto riguarda il tasso di abbandono scolastico, ancora preoccupante al sud.
Nello studio condotto da Save the Children emerge anche una notevole differenza nelle tariffe applicate e nella compartecipazione delle famiglie ai costi della mensa, che va dal 100% di Bergamo, Forlì e Padova al 30% di Bari. Diversi comuni, inoltre, non consentono l’accesso alla mensa ai bambini le cui famiglie non sono in regola con i pagamenti delle rette e che quindi vengono separati dai loro compagni nel momento del pranzo e costretti a consumare il loro pasto in classe.