È un tasto dolente la viabilità per il Molise, spina nel fianco di amministratori e cittadini che quotidianamente incontrano difficoltà anche molto serie per spostarsi da un comune all’altro. Questo gap infrastrutturale limita ovviamente anche l’attrattività turistica della nostra regione. Ma su questo versante giunge una buona notizia: un protocollo d’intesa che chiama in causa undici comuni del cosiddetto cratere, disposti a mettere da parte campanilismi e sterili critiche per gestire in modo congiunto, per il bene dell’intero territorio, un importante finanziamento regionale che porterà notevoli migliorie alla viabilità dei territori interessati, soprattutto per le vie di collegamento provinciali tra un comune e l’altro.
Santa Croce di Magliano, San Giuliano di Puglia, Casacalenda, Montelongo, Bonefro, Rotello, Colletorto, Morrone, Provvidenti, Ripabottoni, Montorio nei Frentani. Questi gli undici comuni coinvolti, i cui amministratori hanno incontrato nella giornata di venerdì scorso i vertici della Regione Molise, il Presidente Paolo di Laura Frattura e l’assessore Pier Paolo Nagni, in un summit tenutosi a Santa Croce di Magliano, nel corso del qualche è stato sottoscritto il sopracitato protocollo d’intesa e messe nero su bianco le esigenze di ciascuno e i relativi importi necessari a sostenere la viabilità locale. Tale incontro è un po’ il punto di arrivo di un iter lungo e dibattuto che ha visto coinvolti per diversi mesi i sindaci, la Provincia e la Regione Molise per cercare di definire le linee guida da seguire per attuare al meglio gli interventi programmati.
“Mettere a norma l’intera arteria stradale del cratere avrebbe comportato un dispendio economico difficilmente affrontabile dalle istituzioni. Così, chiamando in causa innanzitutto il senso di responsabilità e mettendo da parte ogni egoismo abbiamo pensato alle necessità più concrete: detto in parole povere abbiamo messo a fuoco di cosa avevamo bisogno domani mattina”, queste le parole del sindaco di Santa Croce di Magliano, Donato D’Ambrosio, che si è fatto portavoce dell’intero gruppo di amministratori impegnati in questo progetto condiviso. “Dunque una proposta unanime e concreta. Una richiesta di 6 milioni di euro che ha trovato il favore e il plauso anche della Regione, positivamente stupita dalla capacità di undici amministratori di trovare, attraverso il dialogo e il confronto, un punto di incontro tenendo sempre presente la finalità ultima di agire per il bene comune e non del singolo territorio”.
Nelle prossime settimane tale protocollo d’intesa sarà oggetto di deliberazione in Giunta Regionale per cercare di renderlo immediatamente eseguibile e seguirà una conferenza stampa per annunciare gli interventi e le cifre messe in campo per la viabilità molisana.