“Ritornerai?”, il murale che racconta l’emigrazione del sud

Giovani che vanno via dal meridione, giovani che lasciano tutti i propri affetti. Un giorno ritorneranno? Un murale ad Andria che racconta la triste emigrazione del sud.

Il murale rappresenta un ragazzo senza volto, seduto su una valigia, con lo zaino in spalla e il cellulare in mano. É la rappresentazione più realistica dei giovani del sud. Il 31 ottobre, ad Andria, in Puglia è stato inaugurato il murale dello street artist andriese, Daniele Geniale, sull’emigrazione giovanile. L’opera si intitola “Ritornerai?” ed è situata nel parco “Grazziella Mansi“, in via Barletta, dove in prossimità c’è una stazione di pullman nella quale partono i ragazzi che lasciano la città, con la speranza di trovare fortuna altrove. Ritornerai? vuole essere un motivo di riflessione per tutti sul tema dell’emigrazione giovanile, tema attuale e preoccupante. L’immagine che abbiamo è quella di un’Italia invecchiata, con una base demografica che ha subito forti cali, soprattutto nell’ultimo decennio, che penalizza soprattutto il Sud.

I dati Swimez affermano che le persone emigrate dal Mezzogiorno sono state oltre 2 milioni nel periodo compreso tra il 2002 e il 2017, di cui 132.187 nel solo 2017. 66.557 sono stati i giovani emigrati, di cui il 33,0% sono laureati. La ripresa dei flussi migratori rappresenta la vera emergenza meridionale, che negli ultimi anni si è via via allargata anche al resto del Paese. Le dinamiche demografiche sono insostenibili e incompatibili con il mantenimento del livello di vita della nostra società. L’artista non ha voluto dare né un generi né sentimenti al racconto delle migrazioni dal Sud, ha solo voluto constatare la gente migra. Il messaggio è chiaro e veritiero e non c’è nient’altro da affermare se non che l’emigrazione giovanile è un fenomeno che tristemente contraddistingue il Meridione.

Un giorno ritorneremo?