I Malriusciti al Savoia, con Ciccillo e Sciosciammocca tra risate e pazzaria

Serata benefica del Rotary al Savoia con “Il medico dei pazzi”, la commedia napoletana di Eduardo Scarpetta portata in scena da I Malriusciti. Pienone e grande divertimento

Non era una commedia facile, per niente. Il Medico dei Pazzi di Scarpetta, in tre atti, è uno dei capisaldi del teatro napoletano e i dialoghi, molto articolati e mai pesanti, hanno un ritmo incalzante che richiede tanta tanta attenzione, oltre che una memoria infallibile. E infatti il lavoro per portarla in scena al Savoia di Campobasso è stato lungo e faticoso.

Ma la cosa non ha scomposto neanche un po’ la compagnia de I Malriusciti, capitanata da Laura Sansone Marone, che ha inchiodato e divertito un calorosissimo pubblico da pienone in un’operazione che ha saputo come sempre unire l’arte alla beneficenza. Gli incassi hanno infatti permesso al Rotary Club di raccogliere una parte dei fondi necessari alla realizzazione, in Villa comunale, di un parco inclusivo per un’adeguata e civile accoglienza dei bambini con disabilità.

Chapeau per gli attori senior, che non hanno perso un solo colpo, forti dell’esperienza e dell’ormai pluridecennale competenza sul palco. Romano Sabatelli, in arte Felice Sciosciammocca, ha saputo tenere testa al ruolo che nell’omonimo film coprì niente poco di meno che il grande Totò. Isabella Astorri, bravissima e inossidabile, ha stregato tutti per scioltezza e presenza scenica.

Disinvolto nella parte di Ciccillo, il nipote nullafacente e truffaldino di Sciosciammocca, protagonista di una rocambolesca ed estremamente ironica vicenda, uno dei più giovani del gruppo che però è ormai da una decina d’anni un solido Malriuscito: Gianluca Mastropietro. In punta di piedi si è avvicinato al teatro dialettale e oggi ne è divenuto punta di diamante.

Una bella cricca insomma, composta da 12 personaggi non più in cerca di autore, ma in cerca di momenti piacevoli da trascorrere insieme e da regalare al pubblico. Tutte belle persone che utilizzano il loro tempo libero per tenere viva la cultura, l’arte dello spettacolo di qualità, la tradizione letteraria di un popolo, quello del Sud Italia, che nel sorriso garbato ha saputo sempre trovare una via d’uscita alle difficoltà quotidiane.

Le commedie dei Malriusciti sono reperibili in Molise e anche fuori regione. Sono caldamente consigliate a chi soffre di pesantezza della vita, di difficoltà nell’ironia e di scarsa affezione al prossimo. Non serve ricetta medica, ma una via preferenziale si ottiene presentando quella del …medico dei pazzi.