Monteroduni, torna il Festival Jazz firmato Eddie Lang

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La suggestiva cornice dei giardini del castello Pignatelli di Monteroduni (IS) ospiterà anche quest’anno l’Eddie Lang Jazz Festival, dal 1 al 4 agosto.

Organizzato dal Comune di Monteroduni in collaborazione con l’Associazione Musicale “Maestri R.Bianco e R.Percopo”, il Festival è finanziato in gran parte con i fondi previsti dal Patto per lo sviluppo del Molise, per cui il progetto è risultato vincitore del bando ‘Turismo è cultura 2019‘, volto alla valorizzazione e promozione culturale e turistica del territorio molisano.

In quest’ottica l’Eddie Lang risulta essere una delle eccellenze molisane, mirante non solo alla promozione musicale di un genere piuttosto di nicchia, ma anche territoriale, del piccolo comune molisano che ha dato i natali a uno dei padri del jazz, Salvatore Massaro, in arte Eddie Lang, figlio di un liutaio e di una donna originari di Monteroduni. Erano gli anni ’30, quando Eddie collaborava con artisti come Louis Armstrong, Bessie Smith, Jack Teagarden (solo per citarne alcuni). Da qui la volontà di rivendicarne le origini e, quindi, di dedicargli un intero festival, che negli anni ha visto avvicendarsi artisti del calibro di Marcus MillerKirk Lightsey, Dennis ChambersJohn ScofieldStanley Jordan con il suo tapping-style, Billy Cobham, Jim Hall, Fontella Bass, Benny Golson, Joe Locke, Tommy Emmanuel, Richard Bona, Randy Brecker, Michael Petrucciani fino ad arrivare agli italiani Gege Telesforo, con Dario Deidda, Fabrizio Bosso, Dado Moroni.

L’Eddie Lang Jazz Festival giunge dunque alla sua XXIX edizione e promette un calendario ricco di eventi. La novità di quest’anno è l’aperitivo, che animerà ogni giorno gli affascinanti vicoletti del paese, sempre all’insegna di ottima musica, e che avrà inizio tutti i giorni alle 18.30. Dalle 21.30 invece lo spettacolo si sposterà negli eleganti giardini del Castello Pignatelli, dove a fare da scenografia saranno i secolari alberi che caratterizzano la location: sarà un’atmosfera delicata ma elegante quella che accompagnerà le note jazz delle varie serate. A mezzanotte invece inizierà la jam session in piazza Sant’Angelo, a pochi metri dal castello stesso, aperta ogni sera da un gruppo differente: l’accesso alla jam è totalmente gratuito. Uno stand enogastronomico accompagnerà le dolci noti della notte. Inoltre, per tutta la durata del festival sono previste visite al Castello Pignatelli, per cui sarà possibile conoscerne la storia e apprezzarne i meravigliosi interni.