É una notizia riportata dal Fatto Quotidiano che racconta la difficoltà per i ragazzi neo diciottenni ma colpiti da disabilità psichica, che comporta la presenta di amministratori di sostegno, di accedere al Bonus cultura di 500 euro previsto dal Governo per i ragazzi che nel 2016 hanno compiuto o devono ancora compiere 18 anni. Una notizia che lascia davvero perplessi perché classifica i disabili ancora una volta come cittadini di serie B. Anziché agevolare questi giovani per offrire loro, come a tutti gli altri ragazzi che rientrano nel programma, l’occasione per fruire di questo bonus e quindi acquistare libri, andare a cinema e a teatro, prenotare biglietti per concerti e spettacoli, i disabili vengono ostacolati da una pedante e ingiustificata burocrazia. Ci auspichiamo che chi di dovere provveda subito a sanare questa situazione perché definirla una vergogna é anche riduttivo.