E’ stata Giulia Abbazia, una ragazza di appena 16 anni che ha saputo catturare con uno scatto spontaneo e naturale “l’energia di un movimento”, la vincitrice del Concorso fotografico “Tony Vaccaro”, che si è svolto a Bonefro (CB) lo scorso weekend. Un evento carico di entusiasmo e di professionalità dedicato al mondo della fotografia, organizzato da I viaggi dell’origano srl con il patrocinio del Comune di Bonefro.
Netta la motivazione con cui i giudici le hanno assegnato il riconoscimento. “Per la qualità compositiva dell’immagine, la capacità di cogliere la tensione di un gesto in un momento di vita quotidiana. Grazie a un’efficace scelta cromatica l’autrice ha saputo mettere in risalto il rapporto tra la ragazza e il cavallo, sfruttando forme e movimenti che rendono lo scatto dinamico e accattivante. Un’attività locale viene così raccontata attraverso uno sguardo personale e un linguaggio contemporaneo”.
La giuria, presieduta dallo stesso Tony Vaccaro e composta da Daria Scolamacchia, fotoeditor per Fabrica (Gruppo Benetton), Rosy Santella, fotoeditor per Internazionale, e Angela Gennaro, fotoreporter per Il Fatto Quotidiano, ha quindi assegnato il secondo premio ad Alessandra Molinari che ha fotografato due giovani impegnati nella lavorazione del formaggio; terzo scalino del podio a Chiara Baldovini che ha fotografato le vacche bianche usate per il tradizionale carro allegorico di Sant’Antonio.
“Dopo aver visionato una serie di immagini realizzate all’interno dello stesso caseificio, la giuria ha deciso di premiare questa fotografia per la forza comunicativa del gesto e la complementarietà dei protagonisti ritratti – si legge nella motivazione del secondo classificato – L’abilità nella composizione rivela una realtà in cui tradizione, integrazione e trasmissione di saperi contribuiscono a raccontare il Molise di oggi”.
Questa la motivazione del terzo premio. “L’autrice è riuscita a catturare la fissità di una scena famigliare della tradizione molisana definendola attraverso una luce che dimostra grande sensibilità. La particolarità delle vacche bianche, le uniche utilizzate per il carro allegorico di Sant’Antonio, viene così esaltata in una cornice naturale che ha saputo ricercare e scegliere”.
Premio speciale “Carolina Eremita e Nicola Gianotto”, inoltre, assegnato direttamente da Tony Vaccaro ad un giovane fotografo amatoriale, Luca Ianiri, che con il suo scatto ha catturato l’immagine di un pastore che porta al pascolo il suo gregge nei dintorni di San Giuliano di Puglia, comune fortemente colpito dal sisma del 2002.
E infine le menzioni decise dalla giuria a: Domenico Buscio “Sebbene il concorso preveda la premiazione di scatti singoli, la serie presentata dall’autore mostra una coerenza stilistica che conferisce una cifra comune alle immagini”; Enrico Tonielli “Per aver realizzato un’immagine che mette insieme con forme armoniche e coerenti innovazione e tradizione, tempi passati e moderni, ieri, oggi e domani in Molise”; Barbara Serino “Ironia e tradizione attraverso la gastronomia e i prodotti tipici molisani”; Silvio Iammarino: “Occhio estetico che unisce spiritualità e intimismo”; Ilaria Marino “Scatto dinamico, elementi della tradizione e della modernità in una prospettiva che comunica profondità, freschezza e movimento”.
Il borgo settecentesco di Bonefro che ha dato i natali al famoso reporter Tony Vaccaro ha ospitato per tre giorni fotografi da tutta Italia e giornalisti di fama nazionale ed internazionale, tra i quali una nutrita rappresentanza dell’Associated Press. Pittoresco palcoscenico di laboratori artistico-culturali di respiro internazionale l’ex convento Santa Maria delle Grazie che ha accolto i partecipanti provenienti tutta Italia.
In un susseguirsi di performance di danza e di sbandieratori, tra mostre, esperienze interattive pratiche e momenti di vera community dal vivo, come quella dei ciclisti provenienti da Roma lungo i tratturi, il tema del concorso fotografico “Il Molise che resiste” ha trovato riscontro nei risultati ottenuti dal team de I Viaggi dell’Origano, che, appena il tempo di riprendere fiato, si è già messo al lavoro sui prossimi progetti.