“Sarebbe una follia intraprendere un programma nel quale la ricerca nelle scienze naturali e in medicina fosse estesa a discapito delle scienze sociali, di quelle umane e di altri studi così essenziali al benessere nazionale“. (Vannevar Bush, 1890-1974).
Torna, come ogni anno, la Notte Nazionale del Liceo Classico che nasce dal sentimento di salvaguardare e ridare il giusto valore alla cultura umanistica. Il 17 gennaio 2020 è la data comune a tutti i Licei Classici italiani che aderiscono all’iniziativa, così anche il Liceo Classico “Mario Pagano“, dalle 18:00 alle 24:00, aprirà le sue porte alla cittadinanza. Gli studenti si esibiscono in svariate performances: maratone di letture di poeti antichi e moderni, presentazioni di libri e incontri e laboratori vari. L’iniziativa lascia libera inventiva e creatività ai giovani liceali guidati dai loro docenti.
Lorenzo Boccamazzo, uno dei Rapprsentanti d’Istituto, ci dice che, per quest’anno, il tema scelto è incentrato sulla Dea Cerere, fertile madre della terra, nella sua accezione più ampia. L’evento, come di consueto, si aprirà in contemporanea nazionale, presso l’auditorium del Liceo Classico, in Via Scardocchia, dove è previsto anche un flashmob organizzato dagli studenti. A seguire, nella prima parte del pomeriggio, gli alunni saranno i veri protagonisti nelle aule del Liceo, i quali terranno la presentazione di corsi autogestiti, che vanno dallo sport alla recitazione, dalla fotografia alla fisica, con un cineforum per affrontare riflessioni relative al nostro percorso di studi. Presente, inoltre, un rappresentante del CAI Molise. Dopo un buffet di prodotti locali, che richiamano al nostro territorio, la seconda parte della serata si svolgerà interamente nell’auditorium. L’apertura, accompagnata dall’Inverno di Vivaldi, sarà seguita da esibizioni di canto e ballo, con la lettura di testi classici e moderni. Ospite d’eccezione Antonello Carozza, cantante, cantautore e compositore Campobassano, noto nel panorama musicale nazionale.