Ocean Plastic Innovation Challenge, un contest per salvare gli oceani

Più di 9 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono nei nostri oceani ogni anno e, senza interventi, il numero potrebbe quasi raddoppiare a 17 milioni di tonnellate entro il 2025. National Geographic e Sky Ocean Ventures, sulla base di questi dati, hanno lanciato il concorso internazionale Ocean Plastic Innovation Challenge per cercare soluzioni innovative in grado di affrontare il problema della plastica usa e getta che viene riversata nei mari del mondo. In palio c’è un totale di un milione e mezzo di dollari sotto forma di premi e finanziamenti.

Il contest, della durata di un anno, si articola su tre modi strategici di affrontare il problema della plastica negli oceani: progettazione di plastiche monouso, corretta gestione dei rifiuti di plastica e sensibilizzazione al problema dell’inquinamento tramite la pubblicazione dei dati.

Coloro che vogliono partecipare all’Ocean Plastic Innovation Challenge devono presentare la propria proposta entro l’11 giugno 2019, iscrivendosi tramite il sito ufficiale di National Geographic e a giudicare sarà una commissione di esperti. A dicembre 2019 si conosceranno i nomi dei vincitori.

Frederic Michel, direttore di gruppo Impact Investment e Sky Ocean venture, ha ricordato che “ogni 60 secondi, un camion di rifiuti di plastica viene scaricato nei nostri oceani, distruggendo l’ambiente e uccidendo la fauna selvatica. Sky e National Geographic hanno l’opportunità e le risorse per contribuire a invertire la rotta limitando i danni e a incentivare le soluzioni”.

E Jonathan Baillie, vicepresidente esecutivo e Chief Scientist della National Geographic Society ha detto: “L’Ocean Plastic Innovation Challenge rappresenta un’opportunità enorme per dar vita a una comunità internazionale di problem solver, innovatori, scienziati, ricercatori, storyteller e altre menti creative che desiderano dare il proprio contributo in idee per arginare la marea dell’inquinamento da plastica”.