E’ partita in sordina questa campagna per promuovere atteggiamenti positivi e di speranza per contrastare le preoccupazioni e le ansie, giustamente avvertite dalla popolazione, specie in quella più a rischio, legate al diffondersi del Covid-19.
Ma ben presto, grazie ai social, che qualche volta assolvono con immediatezza al loro ruolo di comunicazione e informazione diretta tra le persone, la campagna “Andrà tutto bene” ha cominciato a diffondersi tra le famiglie con bambini che si sono subito messe all’opera per colorare di speranza questo momento triste e angosciante: il messaggio “andrà tutto bene” vuole essere di stimolo a pensare positivo e a riempire di messaggi incoraggianti balconi, finestre, spazi aperti perché chi più di un bambino può con la sua giustificata inconsapevolezza ed empatia può entrare nei cuori di tutti noi e rallegrarci anche solo per un istante.
Come le piccole Elisa, Gioia e Serena di Lupara, che già con i loro nomi esprimono la vitalità e la spensieratezza tipiche dell’infanzia, tanti altri bambini si stanno attivando con colori e striscioni per riempire le vie dei loro paesi di positività e di determinazione affinché tutto vada bene. Non deludiamo le loro speranze e impegniamoci affinché tutto vada realmente bene. Uniti possiamo farcela e come diceva una famosa frase di John Lennon “Andrà tutto bene alla fine. E se non va bene non è la fine”.