Sostenere costantemente l’innovazione all’interno del territorio è da tempo uno degli obiettivi maggiormente perseguiti dalla Regione: proprio in questa direzione si inquadra la scelta di rinnovare e di prolungare il bando High Tech Business, pensato per fornire un importante finanziamento a fondo perduto alle startup innovative molisane. Un’ottima notizia dunque per le giovani realtà imprenditoriali regionali, in quanto il rinnovo del bando rappresenta una grande opportunità di dare nuova vita alle proprie idee innovative.
High Tech Business: di cosa si tratta
L’High Tech Business è un bando previsto dalla Regione Molise e lanciato per la prima volta lo scorso anno al fine di sostenere le startup di carattere innovativo e ad alta intensità attraverso lo stanziamento di un fondo da 2 milioni di euro. In particolare, il bando sarà in grado di erogare fino a 120mila euro per ogni start up sotto forma di finanziamento a fondo perduto.
Attualmente, la possibilità di fare richiesta per accedere al bando è stata prolungata fino al 31 gennaio 2019, ma poter ricevere i finanziamenti richiesti le giovani imprese dovranno rispondere a determinati requisiti. Primo fra tutti l’età (l’impresa non deve infatti avere più di 36 mesi) e la collocazione operativa all’interno della regione. Attraverso questo bando è inoltre possibile finanziare anche progetti di carattere innovativo, a livello di prodotto o servizio, con modelli di business votati all’innovazione sociale e all’espansione del target di riferimento.
Cosa sono le start up innovative
Si è visto però che il bando finanzia solo startup innovative, ovvero un modello molto particolare che deve corrispondere a caratteristiche ben definite: la base dev’essere la presenza di una giovane impresa il cui scopo è realizzare un prodotto distintivo, dunque unico e non presente sul mercato.
A differenza delle comuni startup, inoltre, il modello di business deve prevedere l’impiego delle nuove tecnologie, la realizzazione di un prodotto innovativo e almeno il 15% del budget investito all’interno del settore ricerca e sviluppo. Per poter inoltre dimostrare l’assoluta unicità del prodotto o servizio offerto dalla nuova azienda, l’impresa deve essere anche depositaria di un relativo brevetto.
Avviare una startup
Quella del bando è quindi un’occasione unica per poter dare forma concreta alle proprie idee, ma per riuscire ad avviare una startup, e perché questa abbia successo, ci sono determinati step da seguire. Per prima cosa, è assolutamente necessaria l’iscrizione della vostra azienda al registro delle imprese, un’operazione che si può effettuare semplicemente, anche online. Per poter perseguire il proprio obiettivo, è inoltre necessario dotarsi di tutta la tecnologia necessaria: un pacchetto che include gli hardware e i vari software – che possono anche essere finanziati tramite il bando – insieme alla presenza di una connessione performante che permetta di lavorare senza interferenze. In questo caso si possono sfruttare le offerte Internet per partita iva proposte da diverse compagnie tradizionali, o che sfruttano la tecnologia LTE qualora la propria sede operativa si trovi in luoghi dove i cavi della fibra non arrivano.
Per poter partire con il piede giusto è inoltre necessario cominciare da uno studio del mercato di riferimento, per poter avere conferma dell’effettiva bontà della propria idea di prodotto o servizio. Inoltre, soprattutto se si è in cerca di finanziamenti, si consiglia di dare concretezza alla propria idea creando un business plan che prenda in considerazione i primi anni di vita dell’azienda misurando con attenzione tutti i costi, in modo da poter dimostrare a potenziali investitori l’effettiva solidità della vostra impresa.
La fase di finanziamento è la più complessa, nonché la più importante per dare corpo ad un’idea. Ecco perché il bando assume un rilievo così importante per tutte le startup molisane.