Il 23 novembre di cinque anni fa al Teatro Savoia, nel corso della presentazione di una riedizione della “Storia di Campobasso” scritta da Eduardo Gasdia, colto da improvviso malore cessava di vivere Giorgio Palmieri.
Palmieri era e continua ad essere un punto di riferimento per l’intera cultura molisana e i suoi studi hanno dato un enorme contributo per la conoscenza storica della regione e dei suoi principali protagonisti dell’Ottocento e del Novecento.
La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Campobasso e dal Comune di Riccia, paese di cui Palmieri era originario, oltre che dal Convitto Mario Pagano e dall’Associazione Trediciarchi. Dopo i saluti dei sindaci, Roberto Gravina e Pietro Testa, e del Rettore del “Mario Pagano”, Rossella Gianfagna, prenderà la parola per la famiglia la figlia Giorgia. A seguire le testimonianze di Giuseppe Biscardi, Norberto Lombardi, Vincenzo Lombardi, Sebastiano Martelli ed Antonio Santoriello.
Al termine potranno intervenire tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarne l’affabilità, la generosità, la sensibilità e la preparazione, doti che lo contraddistinguevano e che lo fanno rimpiangere ancora oggi avendo lasciato un vuoto incolmabile nel panorama culturale e civile molisano.
