La Tintilia del Molise della cantina Herero tra i migliori 10 vini rossi italiani al “Challenge International du Vin”

Alla 46esima edizione del Concorso Enologico Internazionale “Challenge International du Vin” che si è tenuto a Bourg, nella nota regione vinicola francese di Bordeaux, la Tintilia del Molise Doc “HERERO.16” annata 2017 porta nuovamente in Molise il più alto riconoscimento: la medaglia d’oro.

Dopo il premio ricevuto ad inizio anno, con lo stesso vino sempre in Francia, in un altro importante concorso enologico a Lione, la Tintilia del vigneto eroico di Toro della Cantina Herero consolida il proprio prestigio in Francia, terra di grandi vini.

Il Challenge International du Vin, è la competizione più importante e influente della Francia ed è uno dei concorsi più antichi e prestigiosi a livello mondiale. Giudicato dai più autorevoli esperti e professionisti del wine business, master of wine e master sommelier, è riconosciuto a livello internazionale per l’affidabilità del loro rigoroso processo di degustazione e selezione, disciplinato dalle norme del “Codice Internazionale di Pratiche Enologiche della Vite e dei Vini” e certificato ISO 9001.

Sono stati degustati oltre 3179 vini provenienti da 26 Nazioni e com’era immaginabile per i vini rossi, la Francia è stata la nazione che ha ottenuto il maggior numero di medaglie d’oro: ben 242, seguita dalla Spagna con 72 e dal Portogallo con 38. L’Italia ha ricevuto, per i vini rossi, 10 medaglie d’oro e 4 d’argento. “E’ la seconda volta consecutiva che partecipiamo al Concorso Internazionale francese “Challenge International du vin” ottenendo ancora una medaglia d’oro dopo il successo dell’anno scorso con la Tintilia “PRIMACLASSE” annata 2018.

Siamo onorati e felici di questo importante riconoscimento ottenuto in una competizione particolarmente selettiva considerato l’elevato numero di pregiati vini francesi dell’area di Bordeaux e della Borgogna, ma anche spagnoli e portoghesi in gara. Un riconoscimento che con piacere condividiamo con il territorio ed in particolare con la comunità di Toro. Abbiamo dimostrato ancora una volta, e ci fa piacere che lo abbiano notato anche i francesi, che la nostra Tintilia sia un vino che non ha nulla da invidiare ai grandi e blasonati vini italiani e non solo. Per questi risultati sono fondamentali il terroir e alla pari un lavoro manuale certosino nel vigneto “eroico”, accettare che si perseguano basse rese per ettaro proprio per esaltare le qualità e che si svolgano delle accurate operazioni di vinificazione.

Insomma un duro e puntuale lavoro di filiera in quanto non è semplice lavorare delle uve con un’elevata concentrazione zuccherina e produrre, per diversi motivi enologici, dei vini importanti con una gradazione elevata come le nostra “Herero.16” barricata da ben 16% vol.

La circostanza poi, che a salire sul più alto gradino del podio siano stati solo dieci vini italiani, è un risultato che si commenta da solo. Siamo dell’idea che la Tintilia sia uno dei prodotti indispensabili per la promozione enogastronomica e turistica del territorio molisano e più in generale a supporto della identità territoriale per la sua unicità” affermano dalla sede aziendale.