Il 26 e il 27 marzo tornano le Giornate Fai di Primavera

Le Giornate FAI compiono trenta primavere e mostrano il loro più autentico e profondo spirito civico ed educativo. In programma visite a contributo libero in oltre 700 luoghi inaccessibili o poco conosciuti in 400 città.

Quest’anno il FAI, a riprova del suo costante impegno nel recupero del patrimonio artistico, ha deciso di donare 100.000 euro da destinare al restauro di un monumento ucraino quando l’incubo della guerra sarà finito.

Doveroso il ringraziamento da parte di Marco Magnifico, presidente FAI, a tutti coloro che anno dopo anno sostengono il FAI, nello specifico: 11 milioni di visitatori, 145 mila volontari e 330 mila apprendisti ciceroni che hanno permesso l’apertura di 14 mila luoghi in tutta Italia.

La parola poi a Daniela Bruno, vice direttrice generale FAI per gli affari culturali, per la presentazione del carosello di alcune delle aperture più significative:

  • il Conservatorio di Musica a Matera;
  • l’ex Manifattura Tabacchi a Lecce;
  • il borgo di Cardigliano a Specchia;
  • l’orto botanico, la basilica di Santa Maria della Sanità e l’ipogeo di Via dei Cristallini a Napoli;
  • Villa Cortchacow a Sorrento;
  • Circolo Unione, Villino Ida Basile e Palazzo di Giustizia a Palermo;
  • Villa Asquier ad Assemini (CA);
  • l’abbazia di S. Maria della Matina a San Marco Argentano (CS);
  • l’abbazia di San Cassina a Narni (TR)
  • Villa Medicea di Careggi e Palazzo Buontalenti a Firenze;
  • il Castello Mackenzie a Genova;
  • il borgo di Bard (AO);
  • il castello di Cornedo all’Isarco (BZ);
  • il borgo di Castello Molina di Fiemme (TN);
  • la Scuola di Mosaicisti del Friuli a Spilimbergo (PD);
  • la storica azienda Pelino con Museo del Confetto a Sulmona (AQ);
  • la chiesa di Santa Maria Assunta a Montecassiano (MC)
  • itinerario Andrea Zanzotto a Pieve di Soligo (TV);
  • lo stadio Pier Luigi Penzo, Palazzo Sandi e Palazzo Corner Mocenigo a Venezia;
  • l’Antica Farmacia San Filippo Neri, il Parco della Musica e Auditorium Paganini a Parma;
  • il Palazzo INPS a Milano;
  • il Palazzo Frizzoni a Bergamo;
  • il castello di Cicognola (PV);
  • il Dosso Pisani a Como;
  • le centrali Bertini ed Esterle a Cornate d’Adda (MB);
  • il Regio Istituto per la Vecchiaia e il Palazzo del Rettorato a Torino;
  • il Collegio Romano, il casino dell’Aurora Ludovisi, la chiesa dei SS. Sergio e Bacco degli Ucraini e Palazzo Corsini (Sede dell’Accademia dei Lincei) a Roma.

È possibile già da ora consultare l’elenco dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione alle Giornate Fai di Primavera sul sito ufficiale del Fondo Ambiente.

Anche in Molise sono previste due aperture d’eccezione: la Torretta Medievale e la Cappella di San Lorenzo a Macchiagodena (IS) e il Palazzo dell’Ex Gil a Campobasso.

Le visite sono a contributo non obbligatorio a partire da 3€. Come ogni anno sarà data la possibilità ai visitatori di iscriversi al FAI sia online che in piazza.