L’associazione Prodigio è impegnata in prima fila da ormai sei anni nell’abbattere gli stereotipi preesistenti sulla disabilità. A riprova del forte interesse, lo scorso 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale dedicata alle persone con disabilità istituita dalle Nazioni Unite nel 1981, l’associazione ha lanciato la sesta edizione del Premio artistico-letterario internazionale Giuseppe Melchionna che finora ha coinvolto oltre 700 persone tra fotografi, poeti, scrittori dilettanti e istituti scolastici provenienti da Italia, Europa e America Latina.
L’iniziativa prende il nome dello storico presidente nonché fondatore dell’organizzazione che ha dedicato la sua vita all’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali con cui i disabili sono costretti a convivere. Essendo lui stesso rimasto coinvolto in un incidente stradale che lo ha costretto a convivere con la sua tetraplegia dall’età di 21 anni, si è dato da fare per dare voce a chi non ne aveva e si è battuto per favorire l’utilizzo della domotica nell’edilizia popolare al fine di rendere gli appartamenti accessibili anche alle persone in carrozzina, diventando a tutti gli effetti un attivista a tempo pieno molto conosciuto e stimato nella sua Trento.
Il tema della sesta edizione del Premio Melchionna è “Legàmi. Io sono perché noi siamo”. Mai come in questi due anni di distanziamento forzato a causa della pandemia, ci siamo resi conto che non c’è massima più vera di questa, tanto cara a Nelson Mandela. Questa frase, infatti, racchiude in poche parole il senso stesso dell’esistenza umana: essere per e con gli altri. I partecipanti sono chiamati a rispondere a questa call to action interrogandosi su quelli che considerano gli affetti fondamentali della loro vita quotidiana che contribuiscono a definire la loro identità personale.
Il legame in questione può essere di qualsiasi genere: legame di sangue o di amicizia, di lavoro o sportivo, ma anche legame con un animale o una terra così come anche un attaccamento particolare a un valore, un oggetto o un ricordo.
La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti i residenti sul territorio nazionale e ai cittadini italiani residenti all’estero. Il concorso si articola in quattro sezioni:
SEZ. A – Racconto breve
I partecipanti potranno inviare un solo racconto inedito della lunghezza massima di tremila battute (spazi inclusi).
SEZ. B – Poesia
I partecipanti potranno inviare una sola poesia inedita. Le poesie in vernacolo sono benvenute, purché accompagnate dalla traduzione in italiano.
SEZ. C – Fotografia
I partecipanti potranno inviare massimo due fotografie mai premiate in altri concorsi.
Come da tradizione, due sezioni del concorso saranno dedicate ai talenti under 18 che potranno scegliere di presentarsi da soli oppure assieme alla propria classe.
Gli elaborati dovranno essere inviati entro e non oltre il 10 marzo 2022 in formato doc o pdf all’indirizzo e-mail premiomelchionna@prodigio.it unitamente alla scheda di partecipazione, debitamente firmata e compilata in ogni sua parte e reperibile in SCHEDA A.
Per gli autori minorenni e per i gruppi classe è necessaria l’autorizzazione firmata da un genitore/tutore reperibile in SCHEDA B.
Le mail dovranno recare come oggetto “Partecipazione al Premio Melchionna”.
Il primo, il secondo e il terzo classificato di ogni sezione riceverà in premio un buono valido per l’acquisto di libri nelle Librerie Giunti di tutta Italia rispettivamente del valore di: 50 euro, 30 euro e 20 euro. La premiazione si svolgerà a Trento nella primavera-estate 2022. La data e il luogo esatti e i nomi dei vincitori saranno comunicati ai partecipanti con congruo preavviso, nonché diffusi a mezzo stampa, internet e TV locali.
Info e iscrizioni su http://www.prodigio.it/premio-melchionna