Arriva il “pillolo”, il contraccettivo per lui

    Il "pillolo", il contraccettivo pensato per lui, ha superato il primo test, pare che sia sicuro e, secondo gli scienziati, potrebbe davvero funzionare per gli uomini. Il debutto è previsto tra una decina d'anni.

    La contraccezione, nella maggior parte dei casi, è sempre stata una preoccupazione delle donne, sia perché sono direttamente coinvolte, in prima persona, eventuali gravidanze indesiderate sia perché i sistemi contraccettivi sono, ad eccezione di pochissimi, di uso femminile.

    Pare che si stia sperimentando la versione maschile della pillola anticoncezionale; si tratta del “pillolo“, un contraccettivo maschile che promette di essere sicuro ed efficace e, soprattutto, almeno da ciò che è emerso dal primo test, consente di mantenere alto il desiderio sessuale. L’efficacia del pillolo è dimostrata da uno studio condotto su 83 uomini sani – con un’età compresa tra 18 e 50 anni – e presentato a Chicago, dove dal 17 al 20 marzo si è svolto Endo 2018, meeting annuale dell’Endocrine Society. Proprio dall’ENDO 2018 sappiamo che il dimetandrolone undecanoato è un farmaco sperimentale che si lega ai recettori androgeni e progestinici, sopprime le gonadotropine, mantiene gli effetti androgeni e inibisce la spermatogenesi negli studi preclinici.

    Gli scienziati hanno trovato conferma che il pillolo e sicuro e funziona, ma è ancora da capire quanto sia efficace nel bloccare la produzione di spermatozoi necessari a prevenire una gravidanza. La Wang sostiene che “il farmaco necessita di almeno 60/90 giorni per influenzare la produzione di sperma, 28 giorni di trattamento sono quindi un intervallo di tempo troppo breve per osservare la soppressione completa degli spermatozoi”.

    Il primo test è superato e gli scienziati sono ottimisti: prevedono che il pillolo sarà pronto al lancio sul mercato entro un massimo di 10 anni. E’ proprio vero che la scienza fa progressi!