Cinque Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico sono stati selezionati, tra tutti i trecento progetti presentati, per esporre idee innovative sul futuro della ricerca sanitaria e biomedica. Tra di essi c’è Neuromed, che con il suo Progetto SPEL (Software Platform for Electrodes Localization) sta gettando le basi per un salto di qualità nel campo delle interfacce tra cervello e tecnologie informatiche. L’evento si svolge nel Vivaio delle Idee, uno spazio creato da Padiglione Italia di Expo 2015, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF) e Fondazione ItaliaCamp, dedicato alle eccellenze italiane. Oggi quello spazio è stato dedicato interamente all’innovazione nella ricerca biomedica e sanitaria. “Il progetto SPEL, – spiega Emilia Belfiore, Responsabile dell’Ufficio Ricerca & Sviluppo I.R.C.C.S. Neuromed – si inserisce nel più ampio programma di investimenti che Neuromed ha intrapreso nell’ambito del Polo di Neurocibernetica Cyber Brain. Una iniziativa che, partendo dall’epilessia farmaco-resistente, sta portando avanti ulteriori attività di ricerca volte alla realizzazione di software dedicati alle patologie neurodegenerative come l’Alzheimer o il Parkinson. Il Polo rappresenta il risultato dei notevoli investimenti dell’IRCCS Neuromed nell’ambito delle neurotecnologie, strumento ormai indispensabile per rispondere con ausilii d’avanguardia alle esigenze di diagnosi e cura dei pazienti”.
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