NUOVO PIANO SOCIALE, A TERMOLI MILLE RUOLI A CONFRONTO

    NUOVO PIANO SOCIALE, A TERMOLI MILLE RUOLI A CONFRONTO

    Confronto aperto ieri al cinema Sant’Antonio di Termoli per il mondo del sociale, ad ogni livello, circa le prospettive e le strategie future del Molise. Sul tavolo il nuovo piano sociale regionale, la cui bozza è stata sottoposta al vaglio di un pubblico folto, attento e competente.

    L’evento è stato organizzato dal Partito Democratico: presenti il segretario regionale Fanelli, il referente cittadino Sciandra, la segreteria regionale del partito, una delegazione di giovani PD, molti sindaci e assessori dei paesi molisani e consiglieri provinciali. Per la Regione ha seguito, ascoltato e raccolto le opinioni l’assessore regionale alle Politiche sociali Petraroia. In sala anche l’onorevole Venittelli.

    Ma soprattutto erano presenti operatori dall’intero territorio provinciale: tecnici, impiegati delle cooperative, educatori, assistenti, psicologi, assistenti sociali e professionisti comunque legati al settore. Da Campobasso è giunto un autobus con una cinquantina di persone. Hanno detto la loro operatori che ogni giorno cercano di superare le disabilità, di sostenere anziani soli, di aiutare bambini affetti da difficili patologie. Importanti gli interventi di Cefalogli a nome delle associazioni di cooperative e quello del dottor Buccino responsabile dei centri Sirio “Peter Pan” e “Palmieri”.

    Tutti hanno ribadito, a partire dal segretario Fanelli, l’esigenza di una stabilità nel sistema sociale e sociosanitario del Molise. La bozza del piano sociale, redatto dal un gruppo di tecnici, è stata esposta con grande chiarezza da Eloise Arcano, coordinatore d’ambito di Larino. E saranno proprio gli ambiti i volani di un sistema che dovrà rispondere alle mille esigenze delle fasce deboli, quelle antiche e quelle emergenti. Azioni che dovranno essere compatibili con le difficoltà che tante cooperative serie cercano di risolvere ogni giorno nel fornire i loro servizi.

    Parola d’ordine: parlarsi, affrontare i problemi insieme. Questo era l’obiettivo dell’incontro, primo solido passo verso un sistema di rete di qualità, cuore pulsante di ogni azione politica che si rispetti.