Oggi al congresso della Società europea di cardiologia, in corso a Roma fino a mercoledì 31 agosto, la presentazione di una dieta mediterranea totalmente made in Molise. L’incontro si concentra sulla correlazione che evince tra le malattie cardiovascolari e il rischio di morte, studio rappresentato dall’Irccs Neuromed di Pozzilli. Gli scienziati hanno arruolato una media di 5 mila persone l’anno per 5 anni dal 2005 al 2010. Il maxi campione che coinvolge il 10% circa degli adulti molisani con stili di vita diversi, della diversa estrazione sociale, persone che vivono in montagna, sul mare, in piccoli paesi e nella grande città, sono state estratte a sorte dagli elenchi di comuni in maniera casuale. La ricerca conferma il potere protettivo della dieta mediterranea. I ricercatori hanno approfondito la loro indagine, guardando al ruolo svolto dai singoli ingredienti che compongono la dieta. Il maggior contributo alla riduzione del rischio di mortalità è stato dato da un più alto consumo di verdure, pesce, frutta, noci e acidi grassi monoinsaturi, olio di oliva.
A Roma la dieta mediterranea “salva cuore” made in Molise
A Roma i risultati di una ricerca Neuromed sugli alimenti della tradizione e il benessere cardiocircolatorio