Sabato 7 ottobre, dalle 9.30 alle 13.00, la Fondazione ISAL scende in piazza con “Cento Città contro il Dolore”, la manifestazione giunta alla sua IX Edizione che coinvolge medici, volontari e cittadini per promuovere l’informazione, la ricerca e l’attenzione sul dolore cronico in più di centocinquanta città e strutture sanitarie italiane ed estere.
La nona Giornata dedicata alla sensibilizzazione, all’informazione sul Dolore Cronico e alle reali possibilità di curarlo efficacemente si svolgerà in 140 città, 170 postazioni, 200 medici e 3000 volontari. Sono queste le forze che Fondazione ISAL schiera in campo contro il Dolore Cronico dedicando la manifestazione a tutti coloro che ne sono affetti e promuovendo l’accesso all’informazione e alla conoscenza degli strumenti esistenti per sconfiggerlo.
La Città di San Salvo partecipa alla Giornata grazie agli amici dell’ISAL. L’appuntamento con medici e volontari della Fondazione ISAL, Acli e Protezione Civile Valtrigno di San Salvo è in Piazza Giovanni XXIII, sabato 7 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 13.00 con la presenza del team delle cure paliative dell’Asl 02 Abruzzo con l’infermiera Maria Di Ciano in servizio presso l’ospedale San Pio da Pietrelcina a Vasto.
In Italia sono oltre 200 i Centri di Terapia del Dolore attivati dal Sistema Sanitario Nazionale, ma ancora solo una minoranza della popolazione conosce la loro esistenza e ne usufruisce, tanto che il 60% delle persone affette da Dolore Cronico non ha mai ricevuto una cura adeguata presso un Centro specialistico.
Quasi l’80% delle sindromi dolorose è curabile: questo il grande messaggio di speranza che sottende alla Giornata Cento Città contro il Dolore. Con trattamenti specifici e adeguati, che vanno dall’utilizzo di farmaci, alle pratiche infiltrative e agli impianti di device per la neurostimolazione, la quasi totalità delle persone con Dolore Cronico può migliorare nettamente la qualità di vita propria e delle persone che le circondano.
Cento Città contro il Dolore si conferma un appuntamento, dunque, importante per chi soffre di dolori reiterati e persistenti – dal mal di schiena alla cefalea, dalla fibromialgia all’emicrania, dall’artrosi alla nevralgia – e che ancora non ha trovato un sollievo dalle proprie sofferenze: medici e volontari accoglieranno negli stand appositamente allestiti chiunque abbia bisogno di un parere medico, fornendo una consulenza professionale e specialistica gratuita su come poter affrontare e curare il proprio dolore.
La Giornata sarà anche l’occasione per approfondire e sostenere i progetti della Fondazione grazie al fitto programma di eventi, convegni, incontri aperti e visite gratuite agli ambulatori di terapia del dolore, disponibile sul sito www.fondazioneisal.it a partire da metà settembre.
Il Dolore, quando diventa quotidiano e cronico, è una vera e propria malattia, e come tale va trattato. ISAL persegue l’obiettivo di sviluppare tecniche e terapie adeguate per prevenirlo e curarlo attraverso il suo programma di ricerca, che ha bisogno del supporto e del contributo di tutti, affinché possa realizzarsi concretamente il sogno di una vita libera dal dolore.
Tutte le donazioni ricevute durante la Giornata saranno devolute ai progetti di ricerca promossi dalla Fondazione ISAL (http://www.fondazioneisal.it/le-nostre-ricerche/), e all’organizzazione degli incontri e dei convegni informativi annuali che organizza.