A volte una telefonata può essere di grande aiuto. Un’indicazione, un consiglio, una strada da seguire possono essere la via d’uscita da un incubo. E’ il caso di Pronto Alzheimer, un servizio di supporto per malati e familiari che solo nel 2016 ha risposto a 5000 richieste di aiuto.
Un sistema che combatte la solitudine di chi la malattia la vive in prima persona, ma anche e soprattutto di chi la deve inserire nella vita quotidiana, una vita che viene completamente stravolta.
Dal 15 gennaio al 5 febbraio con un sms o una chiamata da rete fissa al 45526 è possibile sostenere Pronto Alzheimer, fondamentale servizio della Federazione Alzheimer Italia che da 23 anni è a fianco di malati e familiari per farli sentire meno soli.
Chiamando il numero 02.80.97.67, infatti, è possibile richiedere informazioni sulla malattia di Alzheimer e consigli di terapia occupazionale per facilitare l’assistenza e la gestione del malato in ogni momento della vita quotidiana; aiuto psicologico, consulenze legali, previdenziali e sociali; indicazioni sulle strutture sanitarie e sociali presenti sul territorio e invio di materiale illustrativo e informativo.
La linea è attiva dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (negli altri orari e durante il fine settimana risponde una segreteria telefonica) ed è gestita da una struttura dedicata composta da 2 persone affiancate da volontari.
Diventato ormai un punto di riferimento nazionale sia per i familiari dei malati sia per le figure professionali che si occupano della malattia, in 23 anni di vita il servizio ha risposto ad oltre 145mila telefonate.
L’Alzheimer è la più comune causa di demenza: ne rappresenta infatti il 60% dei casi. Ed è in costante aumento. Aiutare ed aiutarsi vicendevolmente è la via più efficace e sicura per gestirla al meglio.