La Madonna di Fatima ha fatto visita alla casa di riposo Punta Paradiso di Pietracupa (CB). No, nessuna apparizione, ma tanta voglia di far vivere al meglio la festa del centenario dell’apparizione agli ospiti della struttura, che sabato hanno accolto la statua della Vergine tra canti e preghiere.
E’ stato Don Marco, il parroco di Pietracupa, a dare lo spunto e a voler festeggiare questo momento con un pellegrinaggio per le case, chiudendo il percorso a Punta Paradiso. Ad accogliere la Vergine operatori, ospiti e famiglie, contenti di unirsi al resto della popolazione in un momento forte della fede. La statua è rimasta nella struttura per l’adorazione fino al giorno, quando è stata riportata in chiesa in processione.
L’inserimento attivo e partecipativo nella comunità locale delle persone ospiti di una struttura per anziani è fondamentale per la loro salute psichica e di conseguenza fisica. I due aspetti infatti sono correlati perché è il benessere generale a garantire un’elevata qualità di vita, soprattutto quando gli anni sono tanti.
Vivere in una casa per anziani non significa infatti rompere i ponti con il mondo, soprattutto con la propria comunità di riferimento. Il contatto con la gente, con le tradizioni che hanno segnato una vita, con i riti della fede che tanto hanno segnato ed ancora segnano le tappe dell’esistenza sono essenziali per mantenere viva la memoria e felice il cuore. E i piccoli paesi del Molise con le loro strutture di accoglienza possono offrire molto in tal senso, perché ancora ricchi di usi e costumi tramandati nel tempo e caratterizzati da quella genuinità che nei rapporti umani rende tutto più semplice.
Se poi alle risorse del posto si aggiungono l’elevata forza del progetto assistenziale, la qualità dei servizi e soprattutto un grande cuore di chi vi lavora, quella che tutti chiamiamo ‘casa di riposo’ può diventare il posto migliore per sopportare e anche superare gli acciacchi e le patologie tipiche dell’età avanzata.
Non a caso molte persone anziane che vivono nel Nord Italia scelgono regioni come il Molise per trascorrere la terza fase della vita, quella della saggezza. Ad attirarli non solo prezzi più bassi (dato assolutamente non trascurabile) delle strutture di accoglienza, ma anche la tranquillità dei centri piccoli, il verde delle colline, le squisitezze dei prodotti naturali e soprattutto la semplicità di sorrisi accoglienti.