Occuparsi di qualcuno fa bene al cuore e allunga la vita

Arrivano dagli USA e precisamente da Cleveland gli ultimi risultati in materia di longevità e qualità della vita. Fare i nonni baby sitter fa bene non solo al portafogli dei figli ma anche alla salute

nonni e nipoti

I nonni baby sitter sono ormai una realtà consolidata nel nostro paese. Lo fanno volentieri, in genere non si tratta solo di una scelta di piacere o educativa, ma anche di un vero e proprio aiuto economico per evitare la spesa di una persona esterna alla famiglia. Ma quello che non si conosceva è che accudire ai nipoti è un vero e proprio toccasana di longevità per le persone della terza età. Lo stress che comporta una simile responsabilità, infatti, è compensato dal fatto che il bambino trascorre in genere solo una parte della giornata con i nonni, ma poi rientra in famiglia, permettendo alle persone più anziane di riprendere le forze, di distrarsi dal compito e di dedicarsi alle loro necessità.

E’ proprio questo impegno quotidiano “a tempo determinato” e con la possibilità di riportare il bambino in caso di stanchezza a far bene ai nonni, è un sano esercizio fisico e mentale, che tiene vive le funzioni e non le fa arrugginire.

A sostenere che l’attività fisica, l’impegno sociale e gli stimoli giocano un ruolo fondamentale nel processo di invecchiamento è Ronan Factora, medico della Cleveland Clinic che analizzando i casi di 500 persone dai 70 anni in su per un periodo di 20 anni ha raggiunto il risultato che i nonni che hanno fatto da babysitter ai loro nipoti hanno una probabilità di vita più lunga rispetto a quelli che non hanno vissuto l’esperienza.

Casa di Riposo Argentovivo CampobassoE questo anche perché, come si sa, se la salute fisica aiuta a vivere a lungo, anche la salute mentale svolge un ruolo importante: con l’avanzare dell’età e col peggiorare delle funzioni cognitive prendersi cura di qualcuno offre un’opportunità di interazione sociale cha fa da freno all’invecchiamento cerebrale.

E prendersi cura di qualcuno non significa solo badare ai nipoti, ma anche aiutare il prossimo in generale. Per questo motivo spesso alle persone della terza età vengono consigliate attività di volontariato da portare avanti in gruppo: in tal modo sono portate a sforzarsi di mettersi in relazione, curando se stesse per condividere con gli altri tempo e spazi e mettendo ancora a frutto le capacità di sempre.

Fare attività di supporto, in famiglia o fuori, è dunque benefico sotto ogni punto di vista, rende felici dentro e aiuta a vivere meglio e più a lungo.