Borse lavoro per i detenuti: la Diocesi di Termoli-Larino raccoglie fondi

Domenica 18 marzo 2018 tutte le offerte saranno destinate all'iniziativa di condivisione verso situazioni di povertà estrema. Si potranno donare anche beni di prima necessità.

quaresima carità

Come già avvenuto nel periodo di Avvento, la Diocesi di Termoli – Larino continua a promuovere anche in tempo di Quaresima un fondo di sostegno a favore dei detenuti del carcere di Larino finalizzato a sostenere tirocini formativi e borse lavoro in collaborazione con il direttore della casa circondariale, Rosa La Ginestra.

Grazie alle generose offerte raccolte nelle settimane di preparazione al Natale sono stati già raccolti circa diecimila euro, somma che consente di attivare tre tirocini formativi destinati per coloro che scontano la loro pena nella struttura di Larino e vivono situazioni di povertà estrema.

L’obiettivo è quello di raggiungere un importo tale da consentire di arrivare almeno a cinque opportunità di formazione-lavoro: domenica 18 marzo 2018, quinta di Quaresima, tutte le comunità parrocchiali, movimenti, gruppi e associazioni ecclesiali sono invitate a condividere una concreta testimonianza di fraternità: quanto raccolto nelle celebrazioni parrocchiali sarà destinato al sostegno concreto dei detenuti.

“L’invito – ha evidenziato il vescovo della Diocesi di Termoli – Larino, Gianfranco De Luca – è rivolto a tutti, alla società intera, perché ci si apra alla condivisione con quanti vivono una particolare condizione di povertà, e inoltre sentono la responsabilità per le loro famiglie non raramente in condizioni di estremo bisogno. Dio benedica il vostro impegno e la vostra generosità”.

Sempre nel periodo di Avvento e nelle settimane successive, diverse parrocchie della comunità diocesana hanno contribuito anche donando  beni di prima necessità fatti pervenire direttamente attraverso il cappellano del carcere, don Marco Colonna. Oltre alla raccolta fondi le comunità parrocchiali potranno reperire anche beni di prima necessità (come prodotti igienici e abbigliamento) che verranno gestiti dal cappellano e dal gruppo dei volontari della Pastorale carceraria che da anni con grande generosità esprimono vicinanza e solidarietà concreta ai detenuti di Larino.