Sei ragazze per l’autonomia dei non vedenti, ecco il traduttore in Braille

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Arriva dal Mit (Massachusetts Institute of Technology) di Boston il primo dispositivo che traduce istantaneamente un testo stampato in un testo in Braille. A realizzarlo sei studentesse di Ingegneria, che in questo modo hanno aperto una via decisiva per l’autonomia dei non vedenti, a partire dai primi anni di scuola.

Nonostante la comunità degli ipovedenti e non vedenti abbia fatto passi da gigante in termini di inserimento sociale e tecnologia, i dati sul livello di alfabetizzazione Braille sono ancora piuttosto inclementi, a causa di una ancora non sufficiente diffusione dei mezzi tecnologici.

Ora andrà verificata la capacità del dispositivo per l’immissione sul mercato: anche i costi infatti sono spesso una barriera per una piena diffusione dei sistemi di lettura per non vedenti.