DSA è l’acronimo usato per indicare i Disturbi Specifici dell’Apprendimento, disturbi del neurosviluppo che interessano l’abilità di leggere, scrivere e calcolare in maniera fluente.
Interessano circa il 3% della popolazione scolastica e si manifestano solitamente durante le prime fasi di scolarizzazione. Si parla di dislessia quando la difficoltà interessa la lettura, disortografia e disgrafia quando la difficoltà interessa la scrittura e discalculia quando interessa l’abilità del calcolo.
Ma cosa fare quando il proprio bambino fa fatica a leggere e scrivere in maniera corretta e fluente, ad imparare le tabelline, fare operazioni scritte, calcoli a mente o a comprendere ciò che legge? A chi rivolgersi?
Sono diversi gli specialisti che operano nell’ambito, ma ciò che va sottolineato è che la valutazione e la diagnosi dei disturbi dell’apprendimento è un processo complesso che deve coinvolgere sempre figure altamente specializzate. E la strada vincente è, come in altre discipline, il lavoro in team.
L’équipe è infatti composta dal neuropsichiatra Infantile, dallo psicologo specializzato, dal logopedista e dal neuropsicomotricista. È importante quindi un team di esperti in quanto le difficoltà interessano abilità e competenze che rientrano in domini professionali differenti.
La valutazione include infatti abilità cognitive, funzioni esecutive, apprendimenti, abilità linguiste e motorio – prassiche. Si comprende quindi l’importanza della rete, dell’approccio multidisciplinare per i DSA al fine di lavorare in maniera integrata ed armonica. La presa in carico che ne deriva dalla collaborazione è una presa in carico globale che interessa la valutazione, la riabilitazione e il servizio di doposcuola specialistico.
Dott.ssa Piera Giuliano, Psicologa responsabile del centro di Neuropsicologia ATTIVAMENTE.