Sono diventati realtà progetti che qualche anno fa si immaginavano soltanto.
Portobello è un progetto di comunità che coinvolge cittadini, imprese, associazioni ed istituzioni ed è un luogo in cui si produce solidarietà: non solo un supermercato “speciale”, quindi, ma un luogo in cui ci si mette a disposizione degli altri “come si può”, chi donando tempo o denaro, chi “ricambiando” quanto ricevuto dall’Emporio con una attività di volontariato da svolgere nella struttura o nelle associazioni del territorio. Una tessera con dei bollini per fare la spesa in cambio di aiuto almeno una volta a settimana. In un momento difficile dove non si arriva alla fine del mese e la paura di non poter far mangiare i figli a casa incombe su tante famiglie, per questo che due anni fa a Modena nasce il progetto “Emporio Portobello” http://www.portobellomodena.it/ . Non un obbligo per le famiglie che hanno accesso al progetto ma un modo per responsabilizzare all’attenzione per l’altro.
In Italia sono oltre sessanta gli empori solidali aperti, tra cui uno a Lanciano. A lanciano Il progetto prevede la realizzazione di due spazi: la bottega della solidarietà in via Dei Frentani e la stazione alimentare-emporio in via Per Frisa. Verranno venduti a offerta dei capi di abbigliamento, e i soldi raccolti saranno, a loro volta, utilizzati per acquistare beni alimentari per l’emporio. Nella stazione alimentare potranno andare le persone munite della “dono card”, una carta magnetica caricata a punti con la quale poter scegliere i prodotti alimentari che si preferiscono.
Iniziative oltre che benefiche, pedagogiche e di sensibilizzazione che stanno prendendo piedi in molte regione d’Italia.
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