Progetto MOVIT, una Pasqua dolcissima per i ragazzi dell’ATS di Isernia

Gli interventi sociali più efficaci passano attraverso la quotidianità. Povertà educativa, esclusione sociale ed altri fenomeni con cui le nostre comunità purtroppo convivono si superano con iniziative fatte di scambio vero, di prossimità, di dono. Se poi c’è una buona dose di dolcezza tutto è più facile.

lab maniCon questi presupposi i ragazzi del progetto MOVIT, seguiti dai servizi sociali territoriali e supportati dagli operatori dello sportello FAMI di Isernia, hanno vissuto la loro Pasqua quest’anno. Accolti con grande attenzione e sensibilità dalla pasticceria D’Abate e guidati da Michele, maestro pasticciere esperto, hanno conosciuto da vicino le fasi della lavorazione del cioccolato. Hanno scoperto tecniche e passaggi di un laboratorio storico che si è messo gratuitamente a loro disposizione, guidandoli nella decorazione del loro uovo di Pasqua, con tanto di utilizzo di sac à poche, fino alla confezione.

lab maeTecnica e libertà di creare, due momenti educativi molto importanti, per un’esperienza unica: i ragazzi hanno espresso gusti e pensieri sulle uova a loro piacimento, per poi portarle a casa e gustarle. Questo lo stile laboratoriale applicato alle attività di supporto che il Comune di Isernia (capofila del progetto) insieme a tutti i partner e alla cooperativa sociale NuovAssistenza Onlus (unico partner del privato sociale) ha messo in campo attraverso il fondo FAMI. Un percorso che raccoglie ogni giorno i suoi frutti attraverso la partecipazione sempre più convinta delle persone coinvolte, dagli adulti ai bambini.

Un’attività programmata e strutturata che non lascia nulla all’improvvisazione.  “La conoscenza del territorio é uno degli strumenti più utili per l’accesso ai servizi rivolti alla nostra utenza – ci hanno spiegato gli operatori – con il fine ultimo di migliorarne il livello in termini di efficienza ed efficacia, che poi é l’obiettivo ultimo del progetto Movit“.