Quando sanità è sinonimo di solidarietà, la Cattolica corre in aiuto degli ultimi

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Esempi di storie come questa che stiamo per raccontarvi sono ciò che tutti i giorni vorremmo leggere sui giornali, magari al posto della cronaca, delle beghe politiche e dei numeri allarmanti della disoccupazione. Perché questa è una storia che parla di solidarietà e la solidarietà fa bene a chi la fa, a chi la riceve e anche a chi se ne fa portavoce perché può essere di stimolo per tutti a fare qualcosa in più per i più deboli. È di questi giorni, infatti, la notizia per cui la Fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso, in accordo con la Charitas, che gestisce la struttura “Casa degli Angeli” , ha deciso di donare gratuitamente i pasti che non vengono consumati in ospedale e che potrebbero, invece, sfamare moltissime persone che si trovano in condizioni di indigenza.

Ma la solidarietà della Cattolica nei confronti degli ultimi non finisce qui. In programma c’è, infatti, anche l’attivazione di uno “sportello sanitario della Solidarietà” che consentirà di fornire cure e prenotare esami. Inoltre la Fondazione si impegna a fornire la Casa degli Angeli di apparecchiature mediche e arredi sanitari per l’ambulatorio della struttura. E ancora in programma ci saranno Giornate della salute, dedicate all’informazione, alla prevenzione di malattie e verranno effettuate anche visite gratuite.

Un primo sopralluogo presso la struttura è già stato effettuato dal Direttore Generale della Fondazione, Mario Zappia, e dalla Dottoressa Giuseppina Sallustio, conosciuta da molti oltre che per le sue riconosciute doti professionali, anche per la grande umanità che la porta a sposare le cause di chi ha bisogno. Insomma un binomio sicuramente vincente quello tra la Cattolica e la Casa degli Angeli che porterà un sostegno a tante persone.