IL FOLK DIVENTA POP CON AMASUD

amasud

Dal luglio 2010 i generi musicali folk e pop si fondono diventando una cosa sola all’interno del progetto AMASUD. Sette giovani si mettono a completo servizio della musica popolare legandola, con studio e ricercatezza, a suoni freschi e attuali come il pop, il blues, il reggae e la ska.
Lo scopo di tale progetto è quello di valorizzare gli strumenti musicali tipicamente tradizionali arricchendoli con suoni e ritmi contemporanei.
Zampogna, ciaramella, lira calabrese, chitarra battente, organetto e tamburi a cornice sono strumenti musicali che da sempre hanno costituito il panorama sonoro folk e contadino del sud Italia ricoprendo la maggior parte delle volte un ruolo marginale e decorativo all’interno di questo genere musicale. Ecco perché AMASUD vuole conferire ad ogni strumento popolare un particolare carattere che lo pone al medesimo livello di un violino o di un’arpa. Ritmi delle diverse zone del mondo vengono ripresi e riadattati.
Tra questi musicisti Luca Casbarro, suonatore di fisarmonica, è molisano e la maggior parte di loro sono nostri vicini regionali. Giuliano Campoli : voce, chitarra, ciaramella, organetto, lira calabrese; Marco Iamele: zampogna, flauto; Eduardo Vessella: percussioni varie e tamburi a cornice; Luca Gemmiti: batteria, Valerio Faticoni: basso elettrico; Valentina Cerqua: voce; Ballerina: Valentina Nicolella.
I brani di AMASUD sono tutti inediti, da loro scritti ed arrangiati. Mogol li premia nel 2011 per la miglior canzone popolare italiana. Lo scorso 7 dicembre il gruppo partecipa, insieme ad altre grandi personalità del mondo della canzone italiana, ad un festival organizzato in memoria del cantautore italiano Mango, scomparso nel 2014. L’evento, a scopo umanitario, ha devoluto l’intero incasso dei biglietti all’associazione umanitaria World Colors For Children per costruire delle scuole in Africa.
Buona musica e filantropia sono sempre andate d’accordo.