Il 2 febbraio, in occasione della 2^ edizione del MumArt di Francavilla a Mare (CH), l’architetto isernino Antonio Pallotta presenterà al pubblico una mostra dedicata all’arte interattiva contemporanea, richiamandosi all’eventualismo, alle avanguardie artistiche dell’arte programmata di Manzoni e Colombo.
Il MumArt è un evento realizzato dal professor Massimo Pasqualone e da Sandro Lucio Giardinelli e si occupa di laboratori di arte contemporanea.
Pallotta si dedica da molti anni allo studio e alla realizzazione di opere d’arte dei nostri giorni. La sua “Interarting” o arte dell’interazione si ispira ad un concetto metafisico profondo, sottraendola all’arte di riproducibilità tecnica, che vuole restituire un valore pratico e ‘alto’ con la dimostrazione che le opere artistiche possono creare sinergie simbiotiche con lo spettatore che partecipa attivamente alla mostra.
Nulla di provocatorio, l’interazione per Pallotta deve essere chiara, veloce, esauribile e reversibile.