MOLISE IN UN VIAGGIO DI SAPORI, “TRUFFLE EXPERIENCE”

MOLISE IN UN VIAGGIO DI SAPORI, “TRUFFLE EXPERIENCE”

Un tour dedicato alla stampa specializzata per promuovere il Molise da un nuovo punto di vista: quello del tartufo, delle eccellenze gastronomiche e del legame tra uomo, tradizioni e natura.
Questa l’idea alla base di “Food&Travel – Molise Truffle Experience” un press tour promosso da Sviluppo Italia Molise dal 27 al 29 ottobre. Tre giorni per far scoprire a giornalisti e blogger del settore la faccia inedita della Regione, già nota come polmone verde d’Italia, ma meno come produttrice di circa il 40% di tartufo bianco nazionale (fonte Ministero degli Esteri). Tutelare la tartuficoltura e migliorare la produttività delle tartufaie è fondamentale per la Regione Molise, sia per proteggere quella che è un’eccellenza naturale del territorio, sia perché la coltura del tartufo è un’attività ideale per le zone marginali in cui è difficile impiantare altre colture. La visita al Centro di Ricerca e Sperimentazione per la produzione di Piantine Tartufigene (Campochiaro, CB) ha dimostrato l’effettivo impegno delle Istituzioni nel perseguire questo scopo. Dalla ricerca scientifica, i partecipanti al tour sono passati alla ricerca sul campo, armati di cani e stivali come i migliori “cavatori” molisani. I tartufi delle aziende Tesori del Matese, King of Truffle e CTM – Centro Tartufi Molise hanno poi portato in tavola i profumi di questa tradizione e risorsa regionale. Non solo tartufi, ma anche formaggi con la visita a uno dei caseifici più antichi della regione: Di Nucci, azienda a gestione familiare che dal 1662 produce formaggi a pasta filata artigianalmente con latte di alta qualità proveniente dai pascoli tra Agnone (sede del caseificio) e Capracotta. L’allevamento e il pascolo sono fondamentali per comprendere l’anima di questi territori caratterizzati da scenari mozzafiato come quelli della riserva MaB “Alto Molise”, dove rilievi montuosi dalla forma irregolare si alternano a boschi di Faggio, Cerro e Abete, a lunghe vie erbose e a tratturi storici. Nessun modo migliore per capire l’importanza della transumanza per questi territori se non percorrere in jeep il tratturo Pescasseroli- Candela, il più interno del Molise con una lunghezza di 200 chilometri. Il press tour, legato indubbiamente al turismo esperienziale e enogastronomico, non ha tralasciato la visita alla bella Campobasso e al suo Museo Sannita e Isernia. Tre giorni per scoprire il Molise che “non ci si aspetta”, quello che invoglia a tornare per apprezzare natura ancora vergine, storia secolare e un’accoglienza autentica.