SUCCESSO DEL “GIORNO DEL FUOCO”, AGNONE RACCONTA

Il Vicesindaco e Assessore ai Grandi Eventi di Agnone parla di un risultato figlio di un lavoro di squadra partito oltre un anno fa. “Un successo per i Milanesi, amministratori e le migliaia di spettatori, i circa cento articoli su carta e su web apparsi su testate regionali lombarde e nazionali come Repubblica e Corriere della Sera anche in versione cartacea: il giorno dopo, una foto della darsena contornata dal fuoco delle ‘Ndocce era al centro della prima pagina dell’edizione milanese. Ma non parlo solo della ‘Ndocciata: tutta la manifestazione ha funzionato: dalla processione dei Cuochi in onore di San Francesco Caracciolo patrono nazionale dei cuochi alla cerimonia nella splendida basilica di Sant’Eustorgio, dalla consegna della Campana di Expo realizzata dalla Pontificia Fonderia Marinelli alla Città di Milano all’esposizione e vendita di prodotti molisani. Il progetto ed i suoi contenuti si sono dimostrati vincenti. Il lavoro e lo sforzo di tutta la nostra comunità e di una macchina organizzativa che ha coinvolto centinaia di persone da ringraziare uno ad uno, gruppi di portatori in testa. Ma alla fine, il ritorno di immagine per Agnone e per la Regione è stato di assoluto rilievo”…“La visibilità nazionale dovuta al “Giorno del Fuoco” è un fatto acquisito, ma non un elemento sul quale adagiarsi, tutt’altro. Occorre farvi leva per ottenere i massimi benefici sempre sul piano della comunicazione per la notorietà di Agnone. Una località che intende crescere come destinazione turistica non può prescindere da questo elemento essenziale: primo, far sapere che esisti! Il lavoro continua e sarà molto. Sarebbe lungo spiegare i programmi che, insisto, vanno prodotti da un accordo continuo e organico fra pubblico e privato. Ci riproveremo. Dico solo che l’8 dicembre, ‘Ndocciata del Giubileo straordinario, avremo i primi segnali della accresciuta notorietà di Agnone e della ‘Ndocciata stessa per la quale è stato approntato un pacchetto turistico apposito di tre giorni. Fra le cose da fare immediatamente, invece, credo che non vada fatto diminuire l’afflato positivo creatosi con il Comune di Milano. Un legame che va al contrario, coltivato e rafforzato. Abbiamo appena preso un’iniziativa che per scaramanzia non dico. Ma che sarà uno dei frutti perenni del lavoro fatto nell’ultimo anno”.
E continua…“Milano, un evento che porterà frutti sia immediati che a medio lungo termine”. Un successo frutto di lungimiranza, gioco di squadra e capacità organizzative e di sacrificio di una intera Comunità.
Maurizio Cacciavillani, vicesindaco di Agnone e principale animatore dell’evento milanese “Il giorno del Fuoco”, si unisce ai ringraziamenti spediti per lettera nei giorni scorsi dal Sindaco Carosella a tutti coloro che hanno contribuito all’indubbio successo della trasferta molisana a Milano dello scorso 26 settembre. Lo fa anche per sottolineare come certe cose non accadono per caso ma sono il frutto di programmazione, condivisione di obiettivi e tanto, tanto lavoro. “Il Giorno del Fuoco” è stato solo il culmine di una programmazione complessa partita dalla primavera 2014, un anno prima dell’apertura di Expo 2015, quando ci chiedemmo come fare ad agganciare l’esposizione universale per promuovere il nostro territorio.” Un anno di lavoro, progettazione contatti e viaggi per l’amministrazione di Agnone e tutti gli altri organizzatori affiancati dalla Regione e dal Presidente Frattura insieme alla Provincia di Isernia ed a Unioncamere Molise. importante l’aiuto offerto dal Comune di Milano che ha messo in campo decine di dirigenti, uffici, strutture e risorse economiche per l’evento “Il giorno del Fuoco”.