UN ACERO GIGANTE E LA LEGGENDA DEL TESORO NASCOSTO

Acero di Pizzone

Tra le curiosità trovate qua e là su Facebook oggi vogliamo portare alla ribalta un caso molto particolare, quello di un albero di acero dalle dimensioni gigantesche. Ne vogliamo parlare perché il raro esemplare ricade sul territorio molisano, in particolare nel comune di Pizzone (IS), nella valle Ura, e perché la sua storia è accompagnata addirittura da una leggenda. Quest’albero che misurava già nel 1988 una circonferenza di 6,6 metri presenta un’apertura al centro del tronco in cui riesce ad entrare addirittura una persona per quanto grande. La leggenda che circola nel paese vuole che sull’acero “incantato” regni una specie di sortilegio che in tutti questi anni lo ha protetto dalle intemperie e anche dalle tante valanghe che, nel tempo, hanno distrutto parte degli alberi circostanti, senza mai danneggiare il prezioso acero. Si parla addirittura di un tesoro nascosto sotto la pianta dai briganti e di un patto che questi avrebbero stretto addirittura con Satana per proteggere il bottino celato nel bosco. Negli anni questa storia continua ad essere alimentata suscitando la curiosità degli abitanti e di coloro che visitano il grande acero che tra l’altro si trova anche in pieno Parco Nazionale d’Abruzzo, Molise e Lazio.