La magia del tennis torna a rivivere a Ururi. “In3tennis”, in contrada Santa Venere e immerso nella campagna, è il nuovo centro sportivo nato per volontà del maestro Nicola Intrevado. Un circolo che, oltre a dare la possibilità di praticare il proprio sport preferito ai numerosi appassionati basso molisani, propone una vera scuola di tennis con quattro tipologie di corsi per tutte le età; a tutti gli interessati viene garantita una lezione di prova, per favorirne l’inserimento nel gruppo più appropriato, non vincolante ai fini dell’iscrizione al corso. Il tennis, anni fa, era considerato un gioco aristocratico ma negli ultimi decenni sta diventando sempre più popolare. Se per elementi aristocratici intendiamo l’eleganza, il comportarsi con educazione e il rispetto delle regole, certo, il tennis resta un passo avanti rispetto ad altri sport. Ma se poi è vero che lo sport ha la forza di cambiare il mondo, di creare fratellanza, aiutare la circolazione delle idee, il tennis ne è uno degli esempi più interessanti. Martina Navratilova diceva: “La palla da tennis non sa quanti anni ho. La palla non sa se sono un uomo o una donna, o se vengo da un paese comunista o no. Lo sport ha sempre rotto le barriere”.
Che poi il tennis è anche qualcosa in più di uno sport, per quanto sia assolutamente imprescindibile una buona condizione atletica, è un gioco, un gioco magico che trasmette valori utili anche nella quotidianità: la ricerca della concentrazione, l’autodisciplina, il non poter trovare scuse, il doversi valutare senza tener conto dei giudizi degli altri e, infine, la cosa più importante: la sfida, nel tennis, non è contro un nemico, ma è principalmente con se stessi, consiste nel migliorasi mentalmente e fisicamente senza dover ambire a diventare per forza un Federer o un Djokovic ma divertendosi. Ururi ora, grazie a “In3tennis”, offre tutto questo.