Orientamento all’utente, innalzamento della qualità della vita e attenzione al territorio e alle esigenze delle persone con disabilità residenti nei comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Termoli.
Si possono riassumere in questi importanti concetti le finalità sottese alla nascita del Centro Socio Educativo “San Damiano 2”, inaugurato ieri, 5 febbraio, presso la sede di Via Asia a Termoli e gestito dalla Cooperativa Sociale Sirio.
Particolarmente partecipato, l’evento inaugurale ha delineato gli obiettivi e le modalità di realizzazione del progetto, fortemente voluto da tutti gli attori del mondo istituzionale e sociale, coinvolti nel processo di ideazione e implementazione di questa nuova realtà, finanziata con fondi nazionali del FNA, che va ad affiancarsi, estendendo la copertura sul territorio, al già operativo Cse San Damiano. Il Centro sarà da subito operativo e sarà aperto agli utenti provenienti dai 19 paesi dell’Ats di Termoli dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18.
Lino Iamele, Presidente di Sirio, ha moderato l’incontro, sottolineando in apertura il grande lavoro svolto dagli operatori del centro, che ha voluto presentare e ringraziare personalmente, dando innanzitutto a loro il grande merito di portare avanti con professionalità e passione le attività quotidiane che permettono di migliorare la vita delle persone disabili e delle loro famiglie.
Proprio l’attenzione alla qualità della vita dei disabili è stato il filo conduttore dell’evento di ieri pomeriggio, che ha visto la presenza anche del Vescovo di Termoli, Mons. Gianfranco De Luca, che ha portato la sua benedizione, accompagnata da parole di incoraggiamento a proseguire nella direzione dell’inclusione, del sostegno a chi vive condizioni di difficoltà e sottolineando come iniziative come quella inaugurata oggi a Termoli siano una risposta convinta e convincente alla società dello “scarto”, del diverso, che, invece, deve diventare centro e priorità di tutti.
Plauso all’iniziativa è stata espressa anche dal Sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca, che ha ringraziato tutti i sindaci dell’Ambito Territoriale che hanno insieme cercato e voluto che questa realtà vedesse la luce proprio a Termoli e ha sottolineato come aumentare la qualità della vita degli utenti significhi migliorare la qualità della vita dell’intera collettività. “Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per giungere a questo traguardo”, ha concluso Sbrocca.
“Uno spazio per la disabilità, uno spazio per la condivisione e la crescita, ma anche per lo scambio di amicizia e di momenti lieti”. Descrive con queste parole la nuova realtà del San Damiano 2 il Vicesindaco del Comune di Termoli, MaricettaChimisso, che rimarca la volontà di fare qualcosa di più per i piccoli comuni al fine di ottimizzare la fruizione dei servizi da parte di coloro che vivono lontano dai grandi centri. Un grazie particolare da parte dell’assessore comunale alla Cooperativa Sirio per la messa a norma del locale che ospiterà il Centro, ora rispondente alla normativa regionale.
Nel susseguirsi degli interventi in programma e anche dalla voce di qualche mamma presente all’evento è emersa la questione del trasporto, che l’avvocato Antonio Russo, coordinatore dell’Ats di Termoli, ha subito chiarito, ribadendo il massimo impegno, da parte di tutte le forze in campo, a garantire un servizio di trasporto efficiente ed efficace, anche attraverso il coinvolgimento di associazioni di volontariato e l’attivazione di specifiche convenzioni.
L‘importanza di fare rete per crescere nella qualità dei servizi, mettendo al centro le persone è stata al centro dell’intervento del Vice-Presidente della Regione Molise, Vittorino Facciolla, che ha confermato l’impegno a garantire il servizio di trasporto. Un richiamo alla concretezza e alla contestualizzazione del progetto del San Damiano 2 che va a calarsi sulle esigenze dei singoli.
Quali saranno le attività che si andranno a realizzare nel San Damiano 2 lo ha illustrato nel dettaglio la dottoressa Anna Mary Marino, responsabile del settore sociale di Sirio e che si è personalmente occupata della realizzazione del progetto.
“Il Cse si presenta come una struttura aperta alla comunità del territorio dell’Ats di Termoli al cui centro c’è l’utente, il suo benessere, il miglioramento della qualità della vita, orientata alla realizzazione di un progetto di vita sostenibile e duraturo. Ma un miglioramento della qualità della vita si avrà, secondo il nostro parere, solo focalizzando l’attenzione sui molteplici processi che la vanno a strutturare, ossia: benessere fisico e psicologico, rete e integrazione sociale, stato emozionale, competenza sociale e soprattutto l’autodeterminazione, quindi la capacità di poter scegliere”. Ci spiega la dottoressa Marino descrivendo gli obiettivi che il San Damiano 2 intende perseguire.
“Tutte le attività che proponiamo, come le azioni di socializzazione, le uscite programmate, le attività laboratoriali di diverso tipo (dal teatro alle arti, dalla stimolazione cognitiva alla letteroscrittura), l’attività psicomotoria e quelle orientate all’autonomia, vengono svolte tenendo conto di tutti questi presupposti descritti e partendo dalla individualità di ciascuno, perché ognuno ha la propria storia, e tramite la costruzione del progetto personalizzato, sempre condiviso con gli utenti e con le famigli, sempre informate tramite una programmazione settimanale, riunioni mensili e incontri individualizzati”, conclude Anna Mary Marino.
Dunque massima centralità alle persone, quindi agli utenti e alle loro famiglie. Una grande opportunità per tutti i territori dell’area dell’Ambito Territoriale Sociale di Termoli. Un progetto prezioso che potrà contare su persone qualificate, persone che mettono in campo le varie professionalità operando con umanità ed empatia e la cui emozione degli operatori del centro, palpabile nella giornata inaugurale di ieri, è una chiara evidenza dello spirito di amore per il proprio lavoro e la più significativa testimonianza della dedizione rispetto a quello che non è solo un semplice lavoro, ma una vera e propria missione nel campo del sociale.
Zenaide, Fabiola, Samantha, Miriam, Michela, Anna e Giovanni. La squadra del San Damiano 2. Buon lavoro e in bocca al lupo per questa nuova avventura!