“Conoscersi per accogliere”: a scuola di comunità a Ripalimosani, ancora posti disponibili

accoglienza

Un progetto ambizioso ma bello quello nato dall’esperienza della Scuola di Comunità dell’Università di Ferrara ed ora esportato anche in Molise, grazie al lavoro e alla tenacia della Comunità il Piccolo Principe di Limosano, diretta da Elvira Battista. Una comunità che, lungi dal voler restare chiusa in una dimensione autoreferenziale, guarda molto in avanti, verso orizzonti di crescita e di condivisione delle buone pratiche al fine di migliorare il lavoro degli operatori e soprattutto di dare qualità all’accoglienza dei minori.

Nasce con questo intento l’idea di dar vita ad una scuola estiva di comunità che si terrà a Ripalimosani nella cornice del Palazzo Marchesale dal 28 al 31 agosto. Quattro giorni in cui varie professionalità che operano nel contesto delle case famiglia per minori potranno formarsi, confrontarsi, partecipare a laboratori, raccontarsi e raccontare il proprio lavoro e le proprie storie e fare di tutto ciò un bagaglio per arricchire la propria professione e la propria persona. Quattro giorni che i partecipanti trascorreranno sempre insieme, dalla mattina alla sera, durante i pasti e nei momenti di svago e di relax proprio per ricreare la dimensione della comunità, in cui si sta insieme tutti 24 ore al giorno.

Ricco e con interventi importanti il programma dell’iniziativa, che vedrà la partecipazione anche della professoressa Paola Bastianoni, autrice insieme ad altri di un testo “Comuni-care in comunità per minori” che è al contempo risultato di vissuti di comunità e fonte di ispirazione per attuare un nuovo modo di accogliere, più centrato sulla relazione e sui bisogni individuali.

Accogliere accogliendo”, è questo lo spirito guida della scuola estiva di comunità, come ce la racconta Elvira Battista che, entusiasta per la partecipazione alla scuola di comunità tenutasi a Ferrara, vuole sperimentare questo modello formativo anche in Molise. “Mi piacerebbe che questa diventasse un’esperienza itinerante da riproporre in giro per l’Italia per sensibilizzare i territori e chi lavora a stretto contatto con le comunità di accoglienza  e anche per dare la possibilità di partecipare ad un numero crescente di persone che ha voglia di formarsi, ma che si scontra spesso con il limite delle scarse risorse economiche disponibili e con la carenza di personale che lascerebbe scoperte le comunità stesse per il tempo della formazione”.  “Sono davvero tanti i professionisti di tutta Italia, avvocati, assistenti sociali, educatori, che hanno aderito alla scuola estiva di comunità che è senza dubbio una grande opportunità per il Molise, per svegliare questo territorio e creare una rete tra i vari attori coinvolti nel mondo delle comunità per minori affinché lavorino in modo coerente e con obiettivi condivisi”.

Questo corso è stato già accreditato presso l’ordine degli avvocati e anche l’ordine degli assistenti sociali del Molise ha sposato l’iniziativa e vi sarà il riconoscimento di crediti per i partecipanti.

Tutte le informazioni sul programma e i costi di partecipazione sono contenuti nella scheda di progetto.