Confermato il concerto dei Solisti della Chamber National Ensemble di Kiev con Francesco Di Rosa a Pescara

Il concerto dei solisti della National Chamber Ensemble di Kiev con Francesco Di Rosa all’oboe, in programma a Pescara nella stagione musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”, è confermato per venerdì 4 marzo 2022. I musicisti sono già arrivati in Italia e saranno impegnati nei prossimi giorni in una tournée che toccherà diverse città del nostro paese e si concluderà domenica 6 marzo.

Nel programma del concerto, i musicisti ucraini hanno deciso di sostituire la “Variazione su un tema di Ciaikovski” del russo Anton Arenskij con due pagine di compositori ucraini, vale a dire “Melody” di Myroslav Skoryk e con la Sinfonia in Do Maggiore di Maksim Berezovskij.

Il concerto si terrà al Teatro Massimo di Pescara, con inizio alle ore 21. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 20 euro.

«Non chiedeteci di suonare musica russa.» La dichiarazione rilasciata a La Gazzetta del Mezzogiorno dai componenti dell’ensemble ucraino rende evidenti tutta la drammaticità del momento storico e le tensioni emotive vissute da ciascun musicista. La lontananza dalle famiglie e le notizie sempre più angosciose che si rincorrono, ora dopo ora, si riflettono sullo stato d’animo di artisti abituati a girare il mondo per portare la bellezza della musica e la qualità delle loro interpretazioni riconosciuta a livello internazionale.

Nel programma del concerto, oltre alle due pagine dei compositori ucraini Skoryk e Berezovskij, potremo ascoltare i solisti della National Chamber Ensemble di Kiev con Francesco Di Rosa alle prese con le musiche di Tomaso Albinoni, Antonio Vivaldi e Nino Rota e con la prima esecuzione del Concerto n.3 per Oboe e Archi del compositore vastese Raffaele Bellafronte.

La stagione musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” proseguirà poi venerdì 11 marzo 2022 con “Pinocchio Libero Tutti“, progetto speciale di e con Bustric e con il duo pianistico formato da Paola Biondi e Debora Brunialti.