Partito nel 1948 su una nave con destinazione Argentina, per 68 anni Domenico Manzo, originario di Duronia, non ha mai fatto ritorno nel suo paese natio. Il grande ritorno si é tenuto sabato 12 novembre, quando l’anziano emigrante, accompagnato dai suoi nipoti, è stato accolto dai suoi compaesani, emozionati di riabbracciarlo dopo così tanto tempo. Per l’occasione si é tenuta una vera e propria cerimonia di bentornato con ad accoglierlo, oltre alla cittadinanza di Duronia, anche i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, della Pro-Loco, della parrocchia e della Consulta dei Molisani nel mondo.
Domenico Manzo ha ricordato il Molise povero del dopoguerra, la fuga in cerca di fortuna in Venezuela insieme ad un parente e poi dopo due anni a Maracaibo la nave che solcò il canale di Panama e scese lungo il Pacifico fino a Valparaiso in Cile dove salì su un treno che attraversò le Ande e lo condusse nella città di Mendoza in Argentina. Ha proseguito raccontando aneddoti e eventi della sua vita, il lavoro presso l’ENEL Argentina, il trasferimento a Mar del Plata e la nostalgia per l’Italia e per il suo paese.