«Cari amici, anche questa volta mi preme dirvi grazie!
“Lontano dagli occhi” è stato visto da quasi 1 milione e 200mila spettatori superando il 7 % di share.
Sulla carta era difficile riuscire a mantenere alta l’attenzione dopo “Fuocoammare” ma ci siamo riusciti. Anzi, ci siete riusciti.
Questo risultato rafforza entrambi, me e voi e per questo ci tenevo a dirvi GRAZIE.
Solo insieme si può pensare a proporre una televisione LIBERA che si assuma la responsabilità di affrontare temi difficili e dolorosi.»
Con queste parole, postate sulla pagina Facebook del suo programma “I dieci comandamenti”, il giornalista molisano Domenico Iannacone ha voluto ringraziare il numeroso pubblico che ha seguito e apprezzato il suo reportage “Lontano dagli occhi”, un viaggio-inchiesta profondo e drammatico nell’odissea dei migranti di Lampedusa, andato in onda lunedì scorso su RaiTre in occasione della Giornata nazionale delle vittime dell’immigrazione. Il 3 ottobre 2013, nel Canale di Sicilia, al largo di Lampedusa, affondò una nave gremita di persone. Fu una delle più terribili tragedie di migranti, ne morirono 386.
Proprio nel terzo anniversario di quella strage, RaiTre ha dedicato tutta la serata al tema dell’immigrazione trasmettendo in prima tv il documentario “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, scelto come candidato italiano al premio Oscar 2017 come Miglior film in lingua straniera, e a seguire lo speciale di Domenico Iannacone. “Lontano dagli occhi”, impreziosito dalle parole dello scrittore Andrea Camilleri e da diverse toccanti testimonianze, è stato proiettato in anteprima al Prix Italia di Lampedusa.