Visitare la Capitale italiana rimane un’esperienza indimenticabile nonostante l’emergenza sanitaria attualmente in corso. A causa dell’effetto covid-19, l’Italia ha perso, sul fronte del turismo, circa la metà delle presenze del 2020: nei primi otto mesi del 2020, la contrazione relativa alle presenze in Italia è stata del 52,5%, mentre è del 51,1% quella afferente agli arrivi (rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
La voglia di viaggiare c’è ed è molto spiccata, specialmente dopo il lungo periodo di chisura. Tra le destinazioni più gettonate ci si orienta verso le città che garantiscono uno stretto rispetto delle regole per far fronte a una criticità che non è stata ancora risolta. Se viaggiare è possibile, occorre farlo con la consapevolezza dei potenziali rischi, dei regolamenti e di ciò che è vietato. In questo articolo vogliamo fornire dei consigli utili per visitare Roma in sicurezza nel periodo post lockdown, le normative in vigore e le linee guida da seguire.
La situazione in materia normativa
Il governo italiano ha di recente prorogato lo stato di emergenza fino alla fine del mese di gennaio del 2021, questo perché il numero dei contagi in Italia sta risalendo dopo mesi di calo. A Roma, così come in tutto il territorio italiano, occorre rispettare le misure previste dal distanziamento sociale, che prevedono la distanza di un metro tra le persone, mentre è stato introdotto l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, ad eccezione dei bambini sotto i 6 anni. Al contrario delle circostanze di aggregazione come i concerti, le discoteche e le feste in generale, al momento vietati, l’ingresso nei musei è invece consentito.
La situazione dei controlli
Dal 3 giugno 2020, il Belpaese ha riaperto le frontiere al turismo proveniente dall’area Schengen. Per via delle nuove misure restrittive in vigore, che prevedono l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto nei luoghi pubblici, verranno svolti controlli nei luoghi di interesse turistico, nei principali luoghi di assembramento come le stazioni ferroviarie e i punti di trasporto pubblico in generale. In ogni caso, se si vuole visitare Roma, è bene informarsi prima circa i controlli che eventualmente andranno effettuati una volta giunti a destinazione.
La situazione nei musei capitolini
Nella fase 2, quella successiva al lockdown, quasi tutti i musei romani hanno riaperto le porte. Dal 2 giugno 2020, i musei capitolini che sono stati riaperti sono:
- Mercati di Traiano
- Ara Pacis
- Museo Civico di Zoologia
- Museo Bilotti
- Museo Napoleonico
- Casal de’Pazzi
- Museo della Repubblica romana
- Museo delle Mura
- Museo Canonica
- Musei di Villa Torlonia
- Fori Imperiali
- Museo di Roma in Trastevere
- Centrale Montemartini
- GNAM
- Musei Vaticani
- Galleria Borghese
- Colosseo
La quasi totalità dei musei e delle attrazioni artistiche romane è tornata visitabile esclusivamente previa prenotazione. Gli ingressi sono chiaramente contingentati, basti pensare che il numero dei visitatori ammessi nei Musei Vaticani è passato da 30 mila a 3 mila al giorno. È quindi molto importante prenotare per tempo le proprie visite presso i musei.
Come visitare i Musei Vaticani
Ricordiamo che San Pietro ha riaperto i battenti a inizio giugno. I Musei Vaticani saranno visitabili solo previa prenotazione, come già detto, mentre sarà sospeso il costo del diritto di prevednita considerando la criticità del periodo. È stata sospesa la modalità di visita gratuita dei musei prevista per l’ultima domenica del mese.
Orari di apertura dei Musei Vaticani: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 20.00, con ultimo ingresso alle 18.00. Nel weekend la chiusura è prevista per le ore 22.00, con ultimo ingresso alle ore 20.00. Prima di entrare nei musei verrà misurata la temperatura che dovrà essere inferiore a 37.5 gradi. Le sale interne saranno dotate di igienizzante e vige l’obbligo di indossare la mascherina. Il presidio medico-sanitario delle Misericordie d’Italia rimarrà attivo per fornire assistenza in caso di necessità.
Come visitare musei e luoghi d’arte
Una volta effettuata la prenotazione o l’acquisto del biglietto, si procederà sul luogo della visita, dove si attenderà in fila il proprio turno di ingresso, il tutto sempre nel rispetto delle misure per il distanziamento sociale (1 metro di distanza tra le persone). In prossimità dell’ingresso verrà misurata la temperatura e si potrà accedere solo con temperatura corporea inferiore ai 37.5 gradi. Con il biglietto pre acquistato si entrerà direttamente senza passare per la biglietteria. Ogni sala sarà dotata di gel disinfettante per le mani e di percorsi prestabiliti che dovranno essere scrupolosamente rispettati per evitare ogni possibile assembramento. Ricordiamo, infine, che la mascherina andrà indossata per tutta la durata della visita.
Il consiglio in più per visitare Roma
Roma è un museo a cielo aperto. Per evitare di visitare la città eterna nei momenti del giorno più caotici e concedersi il piacere delle sue bellezze in modo più rilassato, si può optare per le visite serali di Roma che si svolgono nel pieno rispetto delle norme sanitarie anti covid-19, per un’esperienza serale di incomparabile fascino e sicuramente più serena.