Lercio, il Coronavirus e il Molise irreale

E se il Molise non esistesse nemmeno per il Coronavirus?

“Il Molise non esiste, è solo il parto della fertile immaginazione del noto fumettista Leo Ortolani, che si servì di questo luogo fantastico per fornire un alibi credibile all’accusa di spaccio e incendiamento di chiese che pendeva sul suo capo. Per farla franca, il losco figuro attribuì la colpa dei suoi misfatti ai fantomatici abitanti di questa regione fantasma, i mitologici molisani. I carabinieri, pur essendo tali, non credettero a una storia tanto campata in aria e lui fu costretto a emigrare per avere salva la vita”. Questo è quello che si legge su Nonciclopedia quando digitiamo su Google il nome della nostra Regione.

A fare ironia sul Molise sono sempre stati un po’ tutti, a partire dagli stessi molisani, fino ad arrivare a Lercio, sito satirico italiano di false notizie di taglio umoristico che, proprio oggi, ha pubblicato una notizia dal titolo “Coronavirus, il Molise mette in quarantena tutti quelli che provengono dalla realtà“.

E se qualche volta abbiamo mostrato poca flessibilità al sarcasmo con il quale veniva tirato in ballo il Molise… beh, data la situazione attuale, saremo davvero contenti se il Coronavirus ignorasse la nostra esistenza: preferiamo rimanere nell’irreale,  nell’oscurità e nel mero mondo fantastico, almeno per questa volta!

Grazie Lercio!