Non riesci a stare lontano dal tuo animale domestico per molto tempo. Hai però voglia di fare un viaggio all’estero e di condividere questa esperienza con il tuo amico a quattro zampe. Oltre al tuo passaporto dovrai pensare anche a quello del tuo animale domestico, che sia un cane, un gatto, o un furetto.
Ebbene sì, anche gli animali hanno bisogno del passaporto per viaggiare. Ma come funziona?
Innanzitutto, in Italia, il Regolamento CE n. 998/2003 dell’Unione europea stabilisce che i gatti, i cani e i furetti per viaggiare nei paesi dell’UE devono possedere un passaporto, il quale viene rilasciato dall’ASL veterinaria di riferimento.
Cosa è richiesto nel passaporto per gli animali da compagnia?
Per ottenere il passaporto per il proprio animale, come menzionato poco fa, occorre rivolgersi all’ASL, la quale deve in primo luogo verificare la presenza del microchip. Il veterinario autorizzato inietta un microchip, il quale contiene al suo interno un codice di 15 cifre che riporta tutte le informazioni dell’animale. Questo microchip viene utilizzato per registrare l’animale all’anagrafe animali d’affezione. In alternativa al microchip, occorre mostrare il tatuaggio, il quale però deve essere stato apposto prima del 3 luglio 2011.
Nel passaporto, quindi, sarà indicato il numero del microchip di quell’animale, così come la certificazione della vaccinazione obbligatoria antirabbica effettuata almeno ventuno giorni prima della partenza, le informazioni del proprietario e del veterinario che ha rilasciato il passaporto, visite mediche, ed ulteriori vaccinazioni richieste per il viaggio.
Infatti, tieni presente che in base alla destinazione del viaggio, le restrizioni possono variare.
Viaggio tra paesi dell’Unione Europea
Il passaporto è il documento necessario per far viaggiare il tuo animale da e verso un paese dell’Unione Europea e dell’Irlanda del Nord. Ci sono però alcune eccezioni. Alcuni paesi, anche se non appartenenti all’UE, non richiedono documentazioni aggiuntive, ma possedere il passaporto è sufficiente. I paesi sono: Andorra, Svizzera, Isole Fær Øer, Gibilterra, Groenlandia, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, San Marino o Città del Vaticano.
Validità: questo tipo di passaporto vale per tutta la vita, o fino alla scadenza della vaccinazione antirabbica.
Come funziona per i paesi extra UE?
Se viaggi da un paese extra UE a un paese UE, avrai bisogno del certificato sanitario: un tipo di documento standard dell’UE che contiene tutte le informazioni del tuo animale, rilasciato dal veterinario appartenente al servizio veterinario pubblico del paese di partenza. Ricordati che tale certificato deve essere rilasciato non più di dieci giorni prima dell’arrivo dell’animale nel paese UE. Inoltre, ti occorrerà anche allegare la certificazione che dimostra che il viaggio dell’animale non è a fini commerciali.
Il certificato sanitario ha scadenza differente: 4 mesi o fino alla scadenza della vaccinazione contro la rabbia.
Se viaggi da paese UE a paese extra UE, allora dovrai tenere in considerazione ulteriori richieste e requisiti per entrare in quel paese. Quindi, controlla con attenzione il sito dell’ambasciata del paese che vuoi visitare o richiedi all’ASL tutte le informazioni necessarie per la certificazione sanitaria, in quanto ogni paese può attuare regolamenti differenti.
In alcuni casi, può essere richiesta la quarantena all’arrivo del tuo animale. Ad esempio, in Australia, il tuo cane, o gatto dovrà rimanere dieci giorni in quarantena, effettuare alcuni test, prima di poter entrare liberamente nel paese.
Con chi può viaggiare?
L’animale può viaggiare con colui che è indicato come proprietario, oppure quest’ultimo può autorizzare (attraverso un documento scritto) un’altra persona. Tuttavia, in questo caso ricordati che è obbligatorio riunirti con il tuo animale entro cinque giorni dal suo viaggio.
Informazioni utili
Se decidi di fare un viaggio con il tuo cane, presta attenzione al paese della vostra destinazione. Alcune razze, infatti, non sono ammesse in alcuni paesi in quanto ritenute pericolose. Ad esempio, in Norvegia è vietato l’ingresso di Pit Bull Terrier, American Staffordshire Terrier, Fila Brasileiro, Tosa Inu, Dogo Argentino e Cane da Lupo Cecoslovacco.
In aggiunta, tieni presente anche l’età del tuo animale domestico. In alcuni paesi non sono ammessi cuccioli di età inferiore ai tre, quattro, o anche otto mesi.
Sicuramente intraprendere un viaggio in aereo con il proprio animale domestico può risultare complicato in quanto ci sono delle richieste e delle tempistiche precise da rispettare e che variano da paese a paese.
Quindi, prima di prenotare il volo, assicurati di soddisfare tutti i requisiti, e di scegliere la meta e la compagnia aerea più giusta per te e per il tuo animale!
a cura di Chiara Sternardi di Passport-Photo.online