“Giganti di cartapesta” che, dalle prime indiscrezioni, raccontano e rappresentano tante tematiche dell’attualità; dal bullismo alla violenza, dallo sfruttamento degli animali all’inquinamento ambientale. Ad accompagnare i carri allegorici, ballerini vestiti con colori sgargianti e molti bambini in maschera. I “Giganti di Cartapesta” vi aspettano il 22, 23 e 29 febbraio e il 1° marzo.
Il Carnevale di Larino caratterizza la storia del Paese dal 1974. Fin dal primo momento ha attirato l’intera popolazione coinvolgendo grandi e piccini in un’atmosfera giocosa e allegra. Negli ultimi anni sta emergendo grazie alle capacità ed eccezionali doti artistiche dei maestri cartapestai, degli strutturisti e dei componenti tutti che gravitano attorno alla costruzione dei giganti di cartapesta e delle manifestazioni annesse al carnevale.
“Salviamo le acque” è raccontato dal “Gruppo Selvaggi”, “La cultura è libertà”, presentato dall’Associazione Officina dell’Arte, l’Associazione “I Trebbiatori” presenta il carro allegorico, dedicato al cartone animato “Winnie The Pooh”, il gruppo “Miseria & Nobiltà” presenta “deciBELL”, “Vivi la libertà” è il carro allegorico presentato dall’Associazione Gruppo Larinelli, i “Gatti Randagi”, in collaborazione con Modellarte, presentano “Ruggiti di Libertà (Il circo è alle spalle)”, l’Associazione Gioventù Frentana presenta “Non dirlo a nessuno” e, infine, il carro allegorico “Non ti curar di loro”, presentato dall’Associazione Carnaval.
Insomma, oltre ad essere una grande festa, storica e divertente, appare anche un modo per dar vita a dibattiti e riflessioni su tematiche attuali di particolare importanza.