Carla e Noemi sono due ragazze molisane, due amiche e compagne di università, iscritte entrambe alla facoltà di Biologia dell’Università degli Studi del Molise. Carla Lombardi é originaria di Lucito, mentre Noemi D’Ancona abita a Campobasso. Adesso però si trovano a migliaia di chilometri dalle loro case e dalle loro famiglie. Entrambe, infatti, hanno scelto di fare l’Erasmus in Svezia. Ed é la prima volta che due studentesse dell’Unimol approdano nel paese scandinavo per questa esperienza formativa e di studio. Precisamente si trovano in una città nel Nord della Svezia a Umeä, ospiti dell’ Umeä Universitet e sono lì dal 21 di agosto e torneranno in Molise il 15 gennaio.
Attualmente stanno seguendo dei corsi nelle materie attinenti il loro corso di laurea, corsi e seminari sono in lingua inglese. Carla e Noemi si sono subito ambientate nell’alloggio per gli studenti dove risiedono, condividendo la cucina con ragazzi provenienti da tutto il mondo e sono entrate a pieno nei ritmi della routine svedese: sveglia presto e poi a lezione, pranzo (la pausa si fa dalle 11 alle 12, quasi un orario tipico del nostro pranzo meridionale!!), nel pomeriggio si studia e si va in palestra e poi si cena. Ovviamente in una casa dello studente non può mancare il divertimento serale: preparty e corridor party (feste su tutti i corridoi di un condominio) sono all’ordine del giorno. E poi c’è il karaoke del giovedì…il repertorio italiano è limitato ad Andrea Bocelli. Il fine settimana o si va al lago con le bici a vedere l’aurora boreale o si sta al chiuso nel locali, “qui chiude tutto alle 2.00 di notte con tanto di autobus che ti riporta a casa”, dice Carla.
Insomma un confronto importante con un ambiente, una cultura e anche un clima completamente differenti dall’Italia. Allora perché le ragazze hanno scelto proprio la Svezia? “Abbiamo scelto la Svezia perché la nostra facoltà qui è molto valorizzata, i laboratori sono all’avanguardia e i panorami sono fantastici. Noi ci troviamo benissimo, ovviamente la lingua all’inizio poteva darci qualche difficoltà, ma già dal secondo giorno non era più un problema, conosci ogni giorno persone nuove che apprezzano molto l’Italia e gli italiani, soprattutto la cucina italiana. E’ un esperienza non solo accademica ma anche di vita, ci sta facendo crescere molto e ci sta facendo capire bene il concetto di internazionalizzazione”, ci raccontano con entusiasmo Carla e Noemi, alle quali rivolgiamo un grande “in bocca al lupo” e anche l’invito a far conoscere un po’ di Molise in terra svedese. Teneteci aggiornate ragazze!!